COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] in questa scena" - scriveva Stendhal a proposito dell'inizio del secondo atto - "per capire il successo d'entusiasmo che ebbe a Napoli, e della critica del tempo) trovano una sorta dimediazione nelle parole equilibrate che a questo proposito scrisse ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] che Verdi fu, nel giugno 1846, fra i testimoni dell'attodi separazione legale tra il M. e la moglie Clara, ormai che avevano come finalità primaria la capacità dimediazione con le esigenze e i gusti di un'epoca ed erano destinate a interagire a ...
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CAVALCANTI, Giovanni
Claudio Mutini
Di questo scrittore, che è tra i più significativi, a Firenze, della civiltà letteraria quattrocentesca, si posseggono scarsi e saltuari dati biografici, frutto recente [...] chi poteva per lo passato” (cap. LXXIII). Per la mediazionedi Niccolò V, successo nel 1447 a Eugenio IV, anche i , colto nell’attodi decidere su una pericolosa alleanza: “Messer Palla, dolce e gentile, il quale era più atto alle delicatezze de ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] escludesse, un "attodi sfiducia". Nella nuova sede, raggiunta il 3 aprile, svolse come di consueto intensa opera di Milano e di Firenze, sicché l'autorità giudiziaria chiese la traduzione per il processo anche dei coniugi Wilkes. Con la mediazione ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] del secolo successivo.
Nell'immediato tuttavia l'attodi unione servì a sostenere il credito di E. IV, mettendone in rilievo la Germania E. IV, ormai malatissimo, grazie alla mediazionedi Enea Silvio Piccolomini, riuscì a raggiungere un compromesso ...
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ZURLO, Giuseppe.
Anna Maria Rao
– Nacque a Baranello (Molise) il 6 novembre 1757, da Nicola e da Ermenegilda Iacampo, in una famiglia di media borghesia provinciale. Insieme al fratello Biase, studiò [...] inviò al re un attodi sottomissione, che non ebbe alcun esito. Andato a Vienna, ragioni di salute lo indussero ’Ippolito, L’amministrazione produttiva. Crisi della mediazione togata e nuovi compiti dello Stato nell’opera di G. Z. (1759-1828), Napoli ...
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MISSIROLI, Mario
Roberto Pertici
– Nacque a Bologna, il 25 nov. 1886, da Giuseppe e da Amalia Baravelli, in una famiglia di piccola borghesia romagnola.
All’età di tre anni perse il padre: fu quindi [...] dell’edizione delle opere di Oriani presso l’editore Laterza (1913-21), anche grazie alla mediazionedi B. Croce. Oriani ebbe della diffusione del memoriale di C. Rossi (Attodi accusa, in La Stampa, 28 dic. 1924 e Chiamata di correo, in Il Mondo ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] del teatro fu per lui anche questo: un sorridente attodi pietas nei confronti del mondo che aveva conosciuto accompagnando il ) abbandonò l’opera. Il resto, per la mediazionedi Francesco Savio (Francesco Pavolini) rimase, accettando tempi ...
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RUINI, Meuccio
Lucio D'Angelo
RUINI, Meuccio (propr. Bartolomeo). – Nacque a Reggio Emilia il 14 dicembre 1877, primo dei cinque figli di due maestri elementari, Antonio, un ex garibaldino, e Anna Buccella. [...] italiano si adeguasse alle profonde trasformazioni economiche e sociali in atto nel Paese.
Come spiegò due anni più avanti ( interno del CLN Ruini svolse un’importante funzione di moderazione e dimediazione, anche se nei momenti decisivi finì con il ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] (ma anche il ruolo dimediazione che il D. affidava all'organismo camerale fu causa di polemica con alcuni settori socialisti con Carlo e Gabriello Carnazza: si trattava in effetti di un atto politico che sanciva l'allineamento a destra del Blocco ...
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mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...