La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] dello sfoggio di cultura ellenica dei committenti, di un autentico programma di ispirazione neoplatonica, che però non è stato centro la figura seduta di Apollo, vestito di una clamide, in atto di suonare la lira; intorno a lui si dispongono in piedi ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] difficoltà ad accettare il ruolo e i contenuti del magistero autentico della Chiesa, la necessità di tematizzare e approfondire la messaggi diversi e in parte contrastanti tra la presa d’atto teologica della fine dell’’era costantiniana’ e un impianto ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] contrasto»54.
Pertanto, precisava don Sturzo, come primo atto della sua esistenza, il nuovo partito doveva «staccare 25 luglio definiva il Partito popolare «vero ed autentico pescecane della politica italiana», con la sua collaborazione governativa ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] supporre che questi non abbia personalmente partecipato a un tale atto di politica religiosa. Che poi l’editto sia stato pubblicato dei racconti spesso caratterizzati dal conservare un nucleo autentico, che la fantasia popolare ha poi magari ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] la cui preoccupazione precipua è quella di favorire la più larga partecipazione possibile, autentica posta di un processo elettorale concepito e messo in atto in forme unanimistiche. Una simile architettura procedurale rientra perfettamente nell’idea ...
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Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] grandi onori. Don Pedro si affrettò a porre in atto misure anticlericali: espulsione dei Gesuiti, tornati da poco , era diffuso dovunque il voto e la speranza di un autentico rinnovamento.
fonti e bibliografia
Per le fonti inedite fondamentale resta l ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] nell’idea e nella politica dell’Impero. Un atto rivoluzionario che, comunque, dovette essere a lungo tolleranza e della libertà di coscienza religiosa, presupposto il legame tra culto autentico e autonoma razionalità, è in V 19,1-20,15.
72 Cfr ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] , da qualcuno il provvedimento legislativo era letto quale atto riparatorio per una definitiva chiusura dei conti aperti, moderna forma partecipativa, se non alla prefigurazione di un autentico partito dei cattolici italiani.
A ben vedere una tale ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] provenienti da forme e contenuti dell'esercizio del comando altrove in atto. Ed è, infine, lo stesso già rettore a Belluno - della sfrenata avidità dell'Aldobrandini, come complice d'un'autentica truffa.
Uomo dell'Aldobrandini il D., ma soprattutto ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] di elevare la vita ebraica. La preghiera non è considerata un atto di supplica rivolto a un Dio personale, ma un esercizio in che pure è anch'esso, sarebbe difficile negarlo, un prodotto autentico dello spirito ebraico" (v. Simon, 1955, p. 290). ...
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autentico
autèntico agg. [dal lat. tardo authentĭcus, gr. αὐϑεντικός, der. di αὐϑέντης «autore; che opera da sé»] (pl. m. -ci). – 1. Che è vero, cioè non falso, non falsificato, e che si può provare come tale: firma a.; atto a., l’atto pubblico...
autenticazione
autenticazióne s. f. [dal lat. mediev. authenticatio -onis]. – L’atto dell’autenticare un documento, un’opera d’arte, un prodotto d’autore, o altro; anche, il certificato, la dichiarazione, la firma, il sigillo, ecc., con cui...