CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] Ma l'anno seguente il C. ritornò nuovamente in patria, come attesta un atto da lui rogato il 2 maggio 1558, e svolse le funzioni di giudice nella Pistola di san Paolo a' Romani, autentico "concentrato di teologia luterana" secondo la Seidel Menchi ...
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BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] problemi umani e si sforzava di dare all'atto sessuale una dignità di rito religioso assimilandolo in egli seppe anche dare alla propria penna la felicità inventiva del poeta autentico, come in una canzone "Per una proposta di matrimonio" o in ...
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EUSTOCHIO, Lorenzo
Franco Bacchelli
Di questo umanista si hanno pochissime notizie, tutte riguardanti il breve volgere di anni che va dal 1482 al 1488.
Probabilmente l'E. fu veneziano di famiglia secretarile [...] 'umanista Filippo Redditi, uno dei notai che rogarono l'atto della pace di Bagnolo, alle trattative della quale.partecipò 1485 a Venezia, nelle sue funzioni di segretario ducale, autenticò una lettera del condottiero Roberto Sanseverino (ibid., p. 301 ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] rapida evoluzione della sua personalità.
Nel 1812 il padre prese atto che il L. non aveva più nulla da imparare dal piacere esaltò la contraddizione fra la consapevolezza che il bene autentico consiste nella morte e il tenace attaccamento alla vita, ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] vide nelle novelle dell'orrido e del grottesco il Masuccio più autentico. La critica sociologica ha indagato i rapporti del G. con avvenuti nel Napoletano e siano stati valutati come implicito atto d'accusa contro i protagonisti, magari d'alto rango ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] E. Camerini e di C. Baravalle, che fu l'aspetto più autentico di tutto il suo impegno tanto nell'insegnamento come nel sociale, una più marcata coloritura. E ugualmente, quando, all'atto della fusione della Vita nuova con il Preludio, la direzione ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] il legame dell'opera al tempo, che la poesia supera nell'atto stesso che fa propria.
Nel 1926 a Torino vide luce, per urgere ma il senso dell'armonia veniva indicato come l'autentico nucleo di fondo. Si collegava tale monografia al rinnovamento che ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] (erroneamente il Da Schio parla di 31 maggio), ovvero l'atto con cui lo si invia a Venezia come procuratore del cognato questi tre carmi, solo il primo, Ad puellam, è autentico; le due invettive reciproche tra Padovani e Veneziani sono sicuramente di ...
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BOSONE da Gubbio (Buçonus, Busonus de Eugubio, Bussonus de Hogobio, Busone da Ghobbio)
Paolo Bertolini
Scarse e frammentarie, allo stato attuale delle nostre conoscenze, le notizie relative a questo [...] almeno fino al 1349, anno in cui è citato come vivente in un atto notarile, ma morto prima del 1377, perché in un documento di quest' dei Raffaelli. Pure non confortata da alcun documento autentico è la tradizione - certo frutto di ambizioni ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] man mano s'aggiorna, rimuove e smemorizza. L'autentico sapere è, invece, per lui, memorizzazione costante 3135; 3782, cc. 13v-14r; Mss. P. D. C 906/230; 937/11 (atto giudiziario del 19 nov. 1548 dell'omonimo del F. contro un "bombaser", di cui copia ...
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autentico
autèntico agg. [dal lat. tardo authentĭcus, gr. αὐϑεντικός, der. di αὐϑέντης «autore; che opera da sé»] (pl. m. -ci). – 1. Che è vero, cioè non falso, non falsificato, e che si può provare come tale: firma a.; atto a., l’atto pubblico...
autenticazione
autenticazióne s. f. [dal lat. mediev. authenticatio -onis]. – L’atto dell’autenticare un documento, un’opera d’arte, un prodotto d’autore, o altro; anche, il certificato, la dichiarazione, la firma, il sigillo, ecc., con cui...