BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] ) e in progressivo e graduale possesso della verità e dell'autentico programma. La setta, in altri termini, pur continuando ad considerava il principio della forza proprio dell'Angeloni "più atto a rovinare che a fondamentare quella stessa libertà da ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] (I, 8) e quella comica di Doristella (II, 26), mostra in atto quella "fusione" fra materia di Francia e materia di Bretagna di cui un giunto fino a noi e conservato a Monaco fu riconosciuto autentico da Augusto Campana e lo Zottoli se ne giovò per ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] dal pubblico, suscitò invece un’ondata di autentico entusiasmo tra i critici e i colleghi più sua vita e al suo lavoro. Alla fine, solo com’era all’inizio, prende atto che la donna, come il mondo e come il Sole, è irraggiungibile per chi ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] impegnato a scongiurare un provvedimento interpretato come un atto di ostilità nei confronti dell'Università cattolica di . L'enciclica ribadì l'esigenza di un ritorno al pensiero autentico di s. Tommaso. La Chiesa, soprattutto alla luce del ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] 1777, citato dal Prota Giurleo, (p. 38) che lo definisce autentico o perlomeno dettato dal C., nel quale è scritto: "E esser stati posti in Musica..." (è il caso di tutto il terzo atto e di alcuni brani dei primi due atti). In realtà, per terminare ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] risultava pienamente coinvolto: «La LEF si qualifica come l’atto emblematico del pontificato in corso, anzi di tutta una secolare teologia cosiddetta romana, non sono riusciti a realizzare un autentico rinnovamento nel modo «di fare e di pensare ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] a porsi a disposizione del partito per reagire all'atto oltraggioso, ma ponendo due condizioni: azione immediata e levarono da ogni parte dello schieramento politico furono un riscontro autentico del segno profondo da lui lasciato.
Fonti e Bibl.: ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] Po da parte degli schiavoni (20 nov. 1482). Ma il primo atto di sudditanza estense (e il primo documento di un'attività del C da una serie di pagamenti a suo ordine (dal Libro autentico della Masseria della città) dall'agosto del 1485 al novembre del ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] sua il B. rispose con duttilità estrema, ponendo in atto quella sua capacità singolare di recepire le istanze dell'ambiente in Francia fu decisivo per la maturazione della sua più autentica vocazione politica; non era più il retore giovinetto, che vi ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] attratto quelle del "lettor di humanità latina e greca" Bargeo, autentico "lume" dei suoi "primi studi", nel corso dei quali, Quanto ai preziosi codici del C., la dispersione è già in atto nel '600, mentre il grosso dei suoi libri finirà a Scipione ...
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autentico
autèntico agg. [dal lat. tardo authentĭcus, gr. αὐϑεντικός, der. di αὐϑέντης «autore; che opera da sé»] (pl. m. -ci). – 1. Che è vero, cioè non falso, non falsificato, e che si può provare come tale: firma a.; atto a., l’atto pubblico...
autenticazione
autenticazióne s. f. [dal lat. mediev. authenticatio -onis]. – L’atto dell’autenticare un documento, un’opera d’arte, un prodotto d’autore, o altro; anche, il certificato, la dichiarazione, la firma, il sigillo, ecc., con cui...