MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] patti con loro. Tuttavia, nonostante tutti gli sforzi messi in atto, il M. non riuscì a far desistere Sforza, al un'intera generazione di patrizi veneziani che costituì l'autentico collante del nuovo Stato territoriale" (La conquista della ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] insistere nella richiesta. Nello stesso anno egli fu testimone all'atto in cui Brancaleone Doria vendette a Genova le sue proprietà a la sua cronaca venne ufficialmente accolta nel codice autentico che conteneva la storia cittadina da Caffaro in poi ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] accostamento significativo, che evidenziava la svolta realista in atto nella pittura italiana.
Espose nove dipinti, tra nuova, un linguaggio a me necessario; nel caso dovesse risultare autentico, lo ritroveranno anche gli altri".
Il M. morì a Roma ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] de lite..., II, Hannoverae 1892, pp. 369-380) ristabilisce il titolo autentico, che in tutte le precedenti, a partire dall'editio princeps (s. 380); continua appare la preoccupazione, ad ogni atto riferito, di sottolineare il dissenso del collegio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] Saitta su «Società» (1951), ne parlava anzi come di «atto di decesso, e speriamo in maniera definitiva, della storiografia risorgimentale» ( di cui ricostruiva un’adesione «al più autentico metodo marxista», di contro alle sottovalutazioni espresse ...
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CIPPER (Cipri, Zipper), Giacomo Francesco, detto il Todeschini
Rose Wishnevsky
Le diverse varianti della firma di questo pittore, nato molto probabilmente nell'ottavo decennio del sec. XVII e documentato [...] Un altro motivo ricorrente è il maestro con scolari, sia nell'atto di insegnare a leggere sia in quello dì insegnare musi ca. , costumi e nature morte. Manca tuttavia il rapporto autentico con la realtà; la concezione accademica del Meridione è ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] della manovra cavouriana era stato la vittima, aveva concepito un autentico odio per U. Rattazzi e per la sua strategia di amministrate, credendo e facendo credere che fosse in atto una collusione tra forze neoborboniche e forze rivoluzionarie con ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] ricoperta dal D. cresce d'importanza (il vicelegato diventa autentico governatore ché, sempre nel 1693, a Roma si decide nella Instruzione a stampa fatta distribuire dal D. nell'atto d'iniziare la visita. Estremamente allargata la "formula" cui ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] da una sigla (e dove ce n'è una, non è detto che sia autentica, potendo gli amanuensi, in buona o in mala fede, avere attribuito a lui ultimo documento che ci presenti A. come ancora in vita. Un atto del 3 maggio 1263 è il primo che lo menzioni come ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] di ristabilire la vita comune e testimoniare un più autentico impegno, rispetto alle province, nella vocazione religiosa. In vista nella prospettiva del progetto globale di riforma messo in atto dal Favaroni.
Da generale il F. continuò, comunque, ...
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autentico
autèntico agg. [dal lat. tardo authentĭcus, gr. αὐϑεντικός, der. di αὐϑέντης «autore; che opera da sé»] (pl. m. -ci). – 1. Che è vero, cioè non falso, non falsificato, e che si può provare come tale: firma a.; atto a., l’atto pubblico...
autenticazione
autenticazióne s. f. [dal lat. mediev. authenticatio -onis]. – L’atto dell’autenticare un documento, un’opera d’arte, un prodotto d’autore, o altro; anche, il certificato, la dichiarazione, la firma, il sigillo, ecc., con cui...