senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] aver ottenuto dal popolo una magistratura rendeva il cittadino particolarmente atto a essere scelto per far parte del S., sicché era giudiziaria e politica: era tribunale supremo in materia amministrativa e a esso erano demandati i rapporti con le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] consiste nella possibilità, purtroppo, con frequenza tradotta in atto, che il Governo, in forza di poteri legislativi assunti speciale all’Adunanza generale del Consiglio di Stato, «Il Foro amministrativo», 1946, 22, parte IV, coll. 14, 18-20). ...
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DONATI, Donato
Franco Tamassia
Nacque a Modena l'11 genn. 1880 da Felice e da Giulia Vienna. Si laureò in giurisprudenza presso l'università della città natale, il 4 luglio 1902, con una tesi su: "La [...] dello Stato inizia nel settore amministrativistico con l'indagine fenomenologica sulla natura e i caratteri degli atti amministrativi come specie (esercizio di potere) dell'atto giuridico, e con la ricostruzione e definizione di una loro tipologia ...
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I notai rivestono un ruolo centrale nelle fasi iniziali della storia linguistica dell’italiano. Alla loro penna si devono infatti molti dei primi documenti in volgare, a partire dal Placito capuano del [...] e il latino del resto dell’atto.
I notai erano la categoria sociale che aveva più frequentemente occasione di usare la scrittura, e la lingua della scrittura, nella cultura giuridica e nell’amministrazione della giustizia, era ovviamente il latino ...
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Diritto
Diritto civile
Diritto reale di contenuto limitato, che grava su un fondo (detto servente) per l’utilità di un altro fondo (detto dominante) (art. 1027 c.c.: «peso imposto sopra un fondo»). Nella [...] di linee teleferiche, oltre a quelle s. che possono essere imposte con atto delle autorità amministrative.
La s. può essere costituita volontariamente per contratto (atto scritto) o testamento (art. 1058 c.c.), efficaci anche nei confronti dei ...
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Complesso di attività che si riferiscono alla costruzione di edifici d’ogni genere.
Architettura
L’e. si definisce residenziale quando comprende lo studio e la realizzazione di edifici e complessi destinati [...] ‘liberi’, non soggetti cioè ad alcun controllo della pubblica amministrazione. A norma dell’art. 23 del t.u., il 15 settembre 1967, non venga prodotta una dichiarazione sostitutiva di atto notorio con la quale il proprietario o altro avente titolo ...
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Forma di governo cittadino autonomo, apparsa nell’Europa occidentale dopo l’anno 1000, come risultato di un’associazione volontaria, temporanea e confermata da giuramento, fra cittadini o gruppi di essi.
Nell’ordinamento [...] c. podestarile), il quale impose disciplina ai moti allora in atto, definì gli statuti, ossia le norme che regolavano la vita ) è l’organo elettivo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo. Si rinnova ogni 5 anni ed è composto dal sindaco e ...
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Diritto
Dislocazione di poteri e/o funzioni tra i diversi soggetti e organi dell’organizzazione amministrativa, al fine di raccordare le esigenze della collettività agli enti a essa più vicini. Si contrappone [...] sviluppo delle rispettive comunità, nonché tutte le funzioni e i compiti amministrativi localizzabili nei rispettivi territori in atto esercitati da qualunque organo o amministrazione dello Stato, centrali o periferici, ovvero tramite enti o altri ...
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Diritto
Denominazione genericamente usata nelle leggi e nelle discipline giuridiche per indicare organismi e istituti caratterizzati dalla presenza di interessi e finalità più o meno superindividuali, [...] esistenza e l’attività, e nell’inserimento nella struttura amministrativa pubblica. Inoltre, con la l. n. 70/1970 è, in termini aristotelici, la potenza di essere dell’e., l’atto è perciò il suo esistere determinato: di qui la distinzione di essenza ...
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Diritto processuale penale
Mezzo di impugnazione non previsto in Costituzione, ma introdotto con legge ordinaria, attraverso cui le parti che vi abbiano interesse e considerino viziata, per motivi di fatto [...] vero che la legge esige che l’appellante indichi nell’atto introduttivo i motivi specifici della impugnazione (art. 342), prime cure.
Con l’entrata in vigore del Codice del processo amministrativo (d.lgs. 104/2010), la disciplina dell’appello ha ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
amministrativo
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. administrativus, der. di administrare «amministrare»]. – Che riguarda l’amministrazione, sia pubblica sia privata: la direzione a. di un’azienda; direttore, segretario a.; il personale a. di un...