BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] stata e resterà area di influenza della famiglia e distretto amministrativo di B. in particolare. Ma quando Adalberto divenne il documentazione in nostro possesso, solo a partire dal 928, nell'atto di compera di terre sul Po da lui stipulato il 1° ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] ogni tentativo di mediazione o transizione. All'atto della "smobilitazione" delle squadre da lui comandate, si contavano una cinquantina di sedi di istituzioni popolari distrutte e quaranta amministrazioni comunali assaltate. L'impresa era stata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] non della teoria: la tramutazione sociale e religiosa è un atto pratico che comincia qui e ora, in un’ottica pragmatica all’«attività pratica» che affronta problemi quali il decentramento amministrativo, la riforma della scuola e dell’esercito, la ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] come una misura atta a facilitare il riordinamento amministrativo della provincia (la prima menzione dell' " 4). Accanto all' "humilis princeps atque omnium Romanorum senator", nell'atto per S. Andrea, compaiono i fratelli Sergio, vescovo di Nepi ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] il munizionamento. Nello stesso tempo aveva però preso atto delle difficoltà a sfruttare le pur contenute capacità responsabile politico di un nuovo e importantissimo settore dell'amministrazione dello Stato.
La guerra mondiale presentava, e sempre ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] essa fu frequente oggetto di critiche già all'atto della sua applicazione, alla quale presiedette il successore Italia reale, Bologna 1965, cfr. le pp. 10-31 per il progetto amministrativo Cadorna, e le pp. 251 ss. per la partecipazione del C. alla ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] permettano di fissarne i particolari nel campo economico-amministrativo. Offrono in compenso elementi che ne lasciano intravedere no fondata. La lettera di s. Colombano fu l'ultimo atto della politica svolta da A. in questo settore. Nel pensiero del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leon Battista Alberti
Clément Lenoble
Leon Battista Alberti è spesso considerato uno dei promotori della modernità economica e del capitalismo borghese laico ed emancipato dalla morale cristiana. La [...] 1421. L’uso del fiorentino è spesso considerato un atto di militanza a favore del volgare, ancora poco stimato -11, rr. 541-55), della partecipazione alla vita politica e all’amministrazione della res publica (pp. 220-28, rr. 810-1029), della scelta ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] schierarsi tra i sostenitori della causa democratica. Quale primo atto pubblico diede alle stampe un opuscolo dal titolo Della molti altri democratici a funzionari, nei quadri di un'amministrazione che politicamente non aveva più nulla a che vedere ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] dal'1900), fu chiamato a far parte del Consiglio di amministrazione dell'Ilva nel marzo 1921 ed incaricato di predisporre un piano mtervento dello Stato ben più ampio di quello messo in atto nel corso del 1926 dall'Istituto di liquidazioni per ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
amministrativo
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. administrativus, der. di administrare «amministrare»]. – Che riguarda l’amministrazione, sia pubblica sia privata: la direzione a. di un’azienda; direttore, segretario a.; il personale a. di un...