DI NEGRO, Egidio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XIII da Enrico. Viene ricordato nei documenti genovesi per la prima volta nel 1254, quando è elencato tra i consiliarii del Comune [...] un delicato incarico.
Consolidata la supremazia genovese nell'Impero bizantino grazie al trattato di Ninfeo (1261), un grave castello col compito di affidarlo ad Enrico Granara, suo successore.
Il D. morì in questo stesso anno: un atto stipulato il 28 ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] resistenza. Nell'attodi resa del 26 luglio 1252 fu sancito il diritto di C. a insediare due suoi funzionari nella città, cui fu tuttavia lasciata, diversamente che per Arles e Avignone, un'ampia autonomia amministrativa. La supremaziadi C. in ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] volta il C., "ch'è bestiale et precipitoso" fece "attodi por mano al pugnale", racconta il Venier) persino "in supremazia adriatica della Serenissima, mentre questa non giudicava, di fatto, molto fosca la prospettiva d'un libero scorrazzare di ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] vol. XXIV), lo Scheffer-Boichorst, nell'attodi dichiarare apocrifa la Cronaca Malispiana, aveva di polemica politica", scritto come "un contributo alla lotta che i Bianchi, appoggiandosi all'imperatore, conducevano per riconquistare la supremazia ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] esercizio di alcuni dei diritti di sovranità sottraeva alla monarchia i mezzi concreti per realizzare la politica disupremazia territoriale dal 1236. Questo pretesto consentì di non menzionare nell'attodi scomunica il vero motivo politico del ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] di amministratore. L'uscita dal governo e la posizione disupremazia assunta ormai da Mussolini nelle questioni politiche di vertice furono una causa di paesi che non avevano esitato a porre in atto un accentuato dirigismo per uscire dalla crisi: ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] di simonia: ma poteva Enrico (IV) compiere un attodi rilevanza anche ecclesiastica verso un ecclesiastico trovandosi in stato di non aveva tentato mai di tradurre la sua preminenza e preponderanza in una supremazia giurisdizionale estesa a tutta ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] di rafforzare la propria posizione disupremazia sollevandolo dai suoi incarichi ministeriali, ma affidandogli, in qualità di consigliere di Stato, funzioni straordinarie di Maria Clementina, ultimo attodi una politica di alleanze con l'Impero ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] le affermazioni disupremaziadi Luigi XIV. E il Mazzarino nella Istruzione per il conclave, dopo la morte di Innocenzo X, dichiararono la sottoscrizione del formulano un puro attodi rispetto e di disciplina verso l'affermazione del pontefice. ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] nel 1547-48 egli si era opposto a un attodi volontaria dedizione di Genova agli Spagnoli, un gesto che implicava per lui dell'Impero, il padrone di venti galere, l'estremo baluardo di fronte alla assoluta supremazia franco-turca sul mare. Così ...
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supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...
imperio
impèrio s. m. [dal lat. imperium]. – Forma letter. per impero, usata soprattutto per indicare – con riferimento alla storia romana – il sommo potere delle più alte autorità militari o anche civili, e più genericam. l’autorità, il dominio,...