RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] nettamente superiore al valore di quello che noi possedevamo», Gildo e Giuliano Ravizza firmarono l'attodi vendita dell'avviamento dei ai capi di Stato delle nazioni partecipanti.
Furono gli anni di maggiore affermazione e maggiore notorietà per ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] attività di pubblicista e di polemista, e anche di uomo di affari e consulente di affari gli procurò vasta notorietà in non sono soltanto un non evitabile atto cerimoniale, ma una espressione di non ancora perduta fiducia nella collaborazione con ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] 8 genn. 1783).
La sua notorietà tra i contemporanei fu però legata alle opere di divulgazione agronomica. Tra il 1784 e Duomo, Registri battesimali, Maschi, 1748-1751, attodi battesimo, 8 dic. 1748; Arch. di Stato di Firenze, Acquisti e doni, b. 209 ...
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BERTOLINI, Angelo
Giovanni Ancona
Nacque a Zara il 21 nov. 1860 da Gian Carmelo, ingegnere originario di Venezia, e da Carolina Fontegna, nobile dalmata. Nel 1883, appena laureato presso la scuola superiore [...] notorietà goduta al tempo in cui furono pubblicati, l'interesse oggettivo dei suoi scritti resta quello di - oltre ai dati anagrafici contenuti nell'attodi morte (Ufficio di Stato civile dei Comune di Bari) - sono reperibili nella necrologia anonima ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] dunque guardare come a un potente fattore di mobilitazione delle risorse non solo, ma produttivo di "valore", cioè di aumento di ricchezza: una concezione del credito in via di superamento nella maturazione in atto nel Fuoco.
Tra l'intuizione e la ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] la notorietà arrivò nel 1843, con l'avventurosa e clandestina pubblicazione dell'Arnaldo da Brescia di G. di Firenze potesse deliberare la concessione della cittadinanza onoraria.
L'ultimo suo atto d'amore per la città e la cultura fu la consegna di ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] suoi spese" (Berengo, p. 53).
Se tale era la notorietà delle ricchezze del B. all'estero (passando per Viareggio nel i tessitori da loro dipendenti - la moderazione di cui le fonti danno atto alla famiglia), si mantennero discretamente in disparte, ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Giuseppe
Emiliano Bartoloni
Nacque a Piperno (oggi Priverno, in prov. di Latina) nel 1798 da Filippo e da Marianna Talacchi, entrambi di modeste condizioni. Nel 1810 si trasferì [...] soci fondatori della Cassa di risparmio di Roma, con una donazione di 500 scudi a fondo perduto.
La notorietà e la fama dei la risoluzione delle sentenze compromesse al loro giudizio inappellabile con atto del 5 ag. 1882 da Alessandro Torlonia e i ...
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ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] inferiori. Il suo primo atto pubblico ricordato è una conferenza presso l'Istituto veneto di scienze, lettere e arti di pensiero comunemente denominato della "scuola sociale" o "lombardo-veneta", proprio allora assurta agli onori della notorietà per ...
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LEFEBVRE, Ernesto
Anna Dell'Orefice
Nacque a Napoli il 20 nov. 1817, secondogenito di Carlo e di Rosanna Lefebvre, figlia del cugino Isidoro.
Il padre Carlo (1775-1858), nativo di Pontarlier, in Francia, [...] di navigazione a vapore delle Due Sicilie; concesse finanziamenti a due grandi lanifici e, per la notorietà acquisita Francesco, con atto del 18 ag. 1888, decise di far sospendere la produzione e di procedere alla vendita di tutti gli impianti ...
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notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...