DI GIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] dipinti, oggi dispersi, all'Esposizione nazionale di Firenze: S. Eligio in attodi ricevere le insegne vescovili (bozzetto per la pala d'altare di Mussomeli), Ritratto di donna e S. Rosalia protettrice della città di Palermo che implora da Dio grazie ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] dalle Province Unite: la pace di Breda modificò parzialmente l’Attodi navigazione. Molto del merito di tutti questi successi spettò a distintivi nella prosa di J. Brouwers, narratore e polemico saggista, che ha conquistato la notorietà con il romanzo ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] . Con l’attodi rivolta del 1618 dei protestanti boemi, noto con il nome di ‘defenestrazione di Praga’, ebbe inizio Gran premio di Stato). Sempre agli anni 1960 risale la prima attività di artisti che hanno raggiunto una notorietà internazionale, come ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] e un'analisi delle conseguenze che la rivoluzione tecnologica in atto è destinata a produrre in questo campo.
È, infatti sulla domanda dinotorietà, sugli effetti di imitazione e sulla costruzione di indicatori standard di qualità impliciti nei ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] di Siena lo attestano ancora discipulus di Nicola Pisano e tuttavia già contraddistinto da una notorietà sdraiata accanto a una brocca rovesciata; un paralitico in attodi scoprire questuando l'arto malato). Interpretate vuoi come celebrazione ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] uso da parte dei pellegrini, ma solo itinerari o semplici enumerazioni di punti di sosta che erano indicati ai viaggiatori per mezzo di testi scritti o attraverso la pubblica notorietà. D'altro canto, se l'orientamento generale degli itinerari del p ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] i fatti in filosofia") ma, soprattutto, notevole come attodi nascita e prima espressione della costante nostalgia del L. (Firenze 1926), una cinquantina di pagine di aforismi, assiomi, slogan destinati a grande notorietà (tra cui il famoso " ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] schiacciata dalla Fama, ma appariva sullo sfondo, nell'attodi stringere un rettile attorcigliato intorno al suo braccio. Sebbene il monumento acquistò tale notorietà prima ancora di essere completato che la regina Cristina di Svezia visitò lo studio ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] dall'individuo non per un'interna necessità, ma per un attodi assoluta libertà.
In questi anni l'E. svolse un'intensa l'interessamento di Mussolini aveva comunque procurato all'E. una certa notorietà.
Nel corso della guerra l'E. chiese di essere ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] di carattere sia di concezioni artistiche. Una curiosa testimonianza della notorietàdi questa amicizia è una caricatura che li rappresenta inginocchiati, in attodi aspergersi a vicenda di 206; G. Lombardi, L'amicizia di due grandi artisti, P. Toschi ...
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notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...