IGIENE (XVIII, p. 810; App. II, 11, p. 6)
Salvatore Ugo D'Arca
Dalla fine della seconda guerra mondiale, il concetto dell'i., una volta prevalentemente orientato nel senso della difesa statica della [...] specifica. Emblematico è il caso della poliomielite. La profilassi attiva di questa malattia si avvale di due tipi di vaccini, , come per il passato, di natura prevalentemente microbiologica; essi riflettono in particolar modo inquinamenti chimici e ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] connubio fra scienza e pratica.
Gli sviluppi nella microbiologia e in quella che sarebbe stata ben presto conosciuta a tempo pieno, ve n'erano decine che svolgevano invece la loro attività al di fuori di quegli ambiti, in un contesto che cambiò ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] nous" (v. Pidoux, 1876, p. 9). Si avviava così l'‛era microbiologica' della medicina con la poderosa opera di Pasteur e con quelle di J. Martin, 1966) e delle sostanze vaso- e capillaro-attive, e attive in genere sui muscoli lisci (v. Erspamer, 1961; ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] anche di controllarla, di dirigerla, di aumentarne o diminuirne l'efficacia e l'attività. Nel momento in cui le conoscenze e i metodi della microbiologia vennero applicati allo studio delle malattie infettive, il contagium vivum divenne finalmente un ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] medicina, ma come una vera guida pratica allo svolgimento dell'attività medica. Nei testi attribuiti a Ippocrate ‒ com'è noto centrale per l'esame dei liquidi corporei e per la microbiologia tanto da acquistare un valore simbolico. A mano a mano ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] nelle scienze biomediche, ma fu nel contesto della rivoluzione microbiologica che si cominciò a capire che alla base della di spiegare la fisiologia dell'immunità sulla base dell'attività fagocitica dei leucociti nei confronto degli agenti patogeni. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] Mečnikov (1845-1916) sulla fagocitosi che attribuivano un ruolo attivo ai globuli bianchi provenienti dal sangue. Se fino a non era ancora stata sviluppata pienamente la teoria microbiologica delle malattie infettive legata principalmente ai nomi di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Ospedali e universita dal 1870 al 1970
Joel D. Howell
Ospedali e università dal 1870 al 1970
Oggi quasi tutti gli abitanti dei paesi [...] divenne simbiotico come quello che si era creato con la microbiologia. La scoperta degli usi medici delle radiazioni servì soltanto inoltre chiedersi chi dovrebbe coprire i costi di tale attività e se il denaro della sanità pubblica sia tenuto a ...
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DI VESTEA, Alfonso
Marco Balducci
Nacque a Loreto Aprutino (Pescara) il 20 luglio 1854 da Donato e Raffaella Passeri. Superati il ginnasio e il liceo nel seminario di Atri, si iscrisse al corso di laurea [...] della seconda clinica medica e cultore della nascente scienza microbiologica, il D. si orientò subito in tale campo della del Cantani, aveva organizzato per incarico del maestro. L'attività del laboratorio, che si avvaleva della collaborazione di G. ...
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DIONISI, Antonio
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Pietracamela (Teramo) il 29 apr. 1866 da Francesco ed Enrica Tauri. Compiuti gli studi classici nel convitto nazionale "Cirillo" di Bari, si laureò in [...] servizio anatomopatologico negli ospedali da campo ed esercitò attività didattica presso la scuola medica dell'università castrense un adeguato piano di misure profilattiche la dottrina microbiologica doveva essere affiancata da un rigoroso controllo ...
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sintesi
sìnteṡi s. f. [dal lat. tardo synthĕsis, gr. σύνϑεσις «composizione», der. di συντίϑημι «mettere insieme» (comp. di σύν «con, insieme» e τίϑημι «porre»)]. – In generale, composizione, combinazione di parti o elementi che ha per scopo...
colonizzazione
coloniżżazióne s. f. [der. di colonizzare, sull’esempio dell’ingl. colonization, fr. colonisation]. – 1. L’attività con cui un popolo colonizza una regione o vi fonda una colonia o riduce un paese a colonia: la c. dell’Italia...