fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] di latitudine attorno a 65°-70°, sia nell’emisfero Nord sia in quello Sud. Tale fascia coincide con la zona aurorale; in essa l’attivitàmagnetica è non solo più intensa, ma anche più frequente che a latitudini inferiori, e ogni manifestazione di ...
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Astronomia
Stella v. o, semplicemente v., è ogni stella il cui splendore non rimane costante nel tempo. Vengono considerate v. soltanto le stelle soggette a variazioni di luminosità intrinseche: non rientrano [...] Una terza categoria di v. è costituita da stelle le cui variazioni di luminosità dipendono da cicli di attivitàmagnetica (➔ stella). Queste ultime hanno, in generale, una temperatura superficiale non uniforme, per la presenza di macchie, sicché la ...
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Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto).
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio portava il nome di kap e con la forma
rappresentava [...] del nucleo assorbe un elettrone del livello K, dando origine a un neutrone e a un neutrino. Indici K Descrivono l’attivitàmagnetica terrestre. Per i mesoni K ➔ mesone.
In metrologia, la lettera K è il simbolo del kelvin, unità di misura della ...
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Sole La stella più vicina alla Terra, per la quale, direttamente o indirettamente, costituisce la fonte unica ed essenziale di energia e quindi di vita.
Per analogia, il nome di s. è usato dagli astronomi [...] pensa che la bassa temperatura delle macchie, così come quella dei pori, sia legata alla presenza di intensi campi magnetici.
Regioni attive. Sono le aree della superficie solare, dove si manifestano le macchie e gli altri fenomeni che vanno sotto il ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] trasportate nel n. in modo selettivo mediante trasporto attivo. L’assunzione selettiva di queste macromolecole è dovuta q, dal momento elettrico di dipolo P, dal momento di dipolo magnetico M e dal momento elettrico di quadrupolo Q del sistema. Nel ...
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Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...] H0≅106 A/m il protone ha una frequenza di r. magnetica nucleare di circa 536 MHz. Così, se si mantiene costante H0 modo di elaborazione degli stimoli ambientali, dipendente ora dall’attività intrapsichica ora dagli stimoli esterni, specie dal colore. ...
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Astronomia
V. solare
In astrofisica, il flusso supersonico di plasma (essenzialmente idrogeno ionizzato) prodotto dall’espansione della corona solare nello spazio interplanetario. Nel suo moto radiale [...] non è sorprendente, se si pensa che il plasma può difficilmente sfuggire dalle regioni attive, proprio perché vi è trattenuto da campi magnetici intensi e con linee di forza chiuse.
Composizione chimica del v. solare
Il v. solare consiste soprattutto ...
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Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] terrestre. A queste G. dedicò un'intensa attività fondando (1833) un osservatorio magnetico, in cui ebbe parte attiva nelle misurazioni inerenti alla declinazione magnetica, promuovendo iniziative analoghe in altri paesi e costituendo il Magnetischer ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] ha temperatura di appena 6000 K. Si è ottenuta evidenza infatti di una continua attività alla superficie sotto forma di piccoli anelli magnetici che emergono dagli strati sottostanti e interagiscono rapidamente producendo veri e propri 'cortocircuiti ...
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Solare, sistema
Cesare Barbieri
(XXXII, p. 39; App. II, ii, p. 856; III, ii, p. 765)
L'esplorazione dallo spazio del sistema solare
Dopo le numerose missioni di esplorazione umana della Luna negli anni [...] ultraviolette polari; circolazione atmosferica con cicloni e anticicloni; vulcanesimo di Io da almeno otto vulcani attivi e peculiare interazione con il campo magnetico e il toro di plasma gioviano in cui la luna è immersa; intensa corrente elettrica ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
schermo
schérmo s. m. [der. di schermire]. – 1. letter. a. Riparo; protezione, difesa: Urlar li fa la pioggia come cani: De l’un de’ lati fanno a l’altro schermo (Dante); schiavi e schiave che facevano s. del proprio petto ai padroni (I. Nievo);...