CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] varie allegazioni scritte in occasione della sua precedente attività di patrocinio forense. La raccolta, intitolata Decisiones di uno sfruttamento sempre più avido e rapace della crisi finanziaria attraversata dalla Spagna. Secondo l'analisi del C., ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] molto probabilmente lo indussero a concentrare le proprie attività nell'ambito pontificio e romano, dove negli anni le somme a lui dovute, il F. sfruttò abilmente le penurie finanziarie della S. Sede e le ampie dimensioni assunte dal proprio credito, ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] . Al tradizionale latifondista si sostituì una figura imprenditoriale più articolata: un proprietario impegnato in attività commerciali, finanziarie, industriali, e spesso titolare di importanti cariche politiche. Di tale trasformazione, uomini come ...
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CRESPI, Cristoforo Benigno
Roberto Romano
Nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 18 ott. 1833, primogenito di Antonio e di Maria Provasoli. Compì gli studi nel seminario rosminiano [...] .
Privato della fabbrica di Vaprio, il C. allora attivò dal 1867, in una ex cartiera di Vigevano, una Ma già in precedenza il C. aveva raggiunto una notevole capacità finanziaria se nel 1886 poté acquistare la filatura di Baveno (Novara), dotandola ...
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CAPRAIA, Rodolfo da
Franco Cardini
Figlio, forse secondogenito, del conte Guido (che era detto anche Guido Borgognone), nacque negli ultimi decenni del secolo XII. La prima notizia documentata che abbiamo [...] il 1217 e il 1218 e possiamo seguirne l'attività politica filoezzeliniana pur attraverso una serrata opera di giudicato logudorese.
Ma insieme con la situazione militare, quella finanziaria si appesantiva a vista d'occhio. Nel luglio del ' ...
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CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] 'Istituto centrale di credito, per riorganizzare e risanare le banche cattoliche: a tale scopo sviluppò una attività organizzativa e finanziaria a vantaggio degli istituti più deboli, onde evitare ulteriori cadute e cercò di realizzare un'opera di ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Marcantonio, secondo dei figli maschi di Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani del cavaliere Marcantonio, nacque a Venezia il 28 apr. 1723.
Questo ramo degli [...] , ma dal luglio 1780 riprese in pieno la sua attività, ricoprendo il saviato del Consiglio per il secondo semestre dell'anno, fino al 1783, ed occupandosi nei restanti mesi nell'apparato finanziario dello Stato.
Non è tuttavia in questa pur intensa ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] Depretis (29 maggio 1881-30 marzo 1884).
Nella sua lunga attività pubblica il C. si dichiarò sempre fedele agli ideali etici e ad ogni interventismo statale in materia economica e finanziaria, contrastava col Nicotera e il Luzzatti, ministro ...
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LEVANTO, Iacopo da
Enrico Basso
Forse membro, secondo una tradizione erudita, del consortile nobiliare dei Da Passano originario della località di Levanto nella Riviera ligure di Levante e già da tempo [...] re, rogato il 15 giugno 1248 alla vigilia della partenza per Aigues-Mortes, sulla cui piazza finanziaria, divenuta chiaramente una delle più attive del momento, entrambi provvidero a collocare un cospicuo numero di contratti di cambio che avrebbero ...
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FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] riduce ad una derisione, ad un nulla". La sua competenza finanziaria fu subito messa a profitto dal Parlamento, che lo chiamò a e l'opposizione di sinistra è tipico di quasi tutta l'attività parlamentare del F. in quegli anni. Nel 1852 egli appoggiò ...
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finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...