FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] era pertanto quello della riorganizzazione dell'amministrazione finanziaria e del risanamento del debito pubblico e A proposito di un'impresa di M.F. Alcune notizie sull'attività serica in Romagna nel Settecento, in Studi romagnoli, XXXV (1984), ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] mista, lanciata in ardite operazioni di carattere mobiliare e finanziario. Fu grazie al sostegno della S.A.D. che dell'Ottocento e i primi del Novecento come uno dei centri più attivi dell'arco orientale del golfo di Napoli. Con i suoi quarantasette ...
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CAVALCANTI, Bartolomeo (Baccio)
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 14 genn. 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di Giovanni, il quale [...] ad Albizzo Del Bene ed a Pierantonio Bandini. La sua attività diplomatica ebbe inizio nel 1527, all’indomani del Sacco di mentre Francesco I si decideva per una modesta copertura finanziaria dell’impresa in Toscana, ma furono duramente battuti a ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] , fu chiamato come professore ordinario di politica economica e finanziaria a Roma, presso la facoltà di economia e commercio, alla quale dedicò - oltre ad un'intensa e generosa attività di docente - un impegno costante, sia come direttore dell ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] 1804].
Finché gli fu possibile cercò di riacquistare un ruolo attivo: nel 1799, all'arrivo dei Francesi, accettò di entrare nel Bureau de consultation per la parte finanziaria, operando per limitare il peso delle contribuzioni e difendendo la libertà ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] dopo fallire anche il tentativo in extremis di cedere la parte maggiore del suo complesso di attività a una combinazione finanziaria anglo-franco-svedese promossa dal futuro ministro degli esteri britannico A. Chamberlain. Nel 1913, quando infine ...
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ROVELLI, Angelo Nino Vittorio (Nino). – Nacque il 10 giugno 1917 a Olgiate Olona (Varese)
Luciano Segreto
, terzogenito di una famiglia della piccola borghesia, da Felice e da Orsola Ciocca.
Studiò al [...] di guerra, quando brevettò alcune macchine operatrici. La crescita delle attività di Rovelli si fece più intensa con la fine del conflitto, e con essa anche le esigenze finanziarie. È negli anni del Piano Marshall che spiccò letteralmente il volo ...
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MONCADA, Ugo
Nicoletta Bazzano
– Nacque nel 1478 a Chivas, nel Regno di Valenza, quartogenito di don Pedro, signore di Aitona, e di Beatrice di Cardona.
Il casato dei Moncada apparteneva alla più antica [...] ottenne dal sovrano aragonese il permesso di dedicarsi all’attività militare. Si recò quindi a Parigi, dove il re condannato a morte senza la possibilità di una composizione finanziaria della pena per espressa volontà del Moncada. Il malcontento ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] reali e favorivano così la rarefazione del numerario e l'attività degli speculatori d'ogni risma - aveva attirato negli ultimi Cesare Beccaria, in preda a una grave crisi familiare e finanziaria. Non appena ebbe sentore dell'iniziativa, il C., che ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] , le costruzioni ferroviarie, che avevano fatto la fortuna di istituti come il Banco Fenzi, i gruppi finanziari fiorentini si rivolsero verso attività che apparivano, in quel momento, meno rischiose come quelle minerarie e siderurgiche.
Il 24 sett ...
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finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...