(o isozima) Enzima dotato della stessa attivitàcatalitica di altri, pur differendone per struttura e provenienza genetica (detto anche isoforma). Poiché la funzione è assolta dal sito attivo, la molteplicità [...] enzimatica consente l’adattamento alle necessità della regolazione metabolica o ai bisogni differenziati di un tessuto. Tra i più diffusi i., aldolasi, fosfatasi e latticodeidrogenasi ...
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Unità (derivata) di misura dell’attivitàcatalitica nel Sistema internazionale. È l’attivitàcatalitica che permette di convertire un certo reagente alla velocità di una mole per secondo. Viene impiegata [...] esclusivamente in biochimica, con riferimento alla catalisi enzimatica ...
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Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze [...] di una proteina enzimatica ( enzimopenia) sia la formazione di una proteina difettosa con perdita o modificazione dell’attivitàcatalitica: ne derivano blocchi metabolici che danno luogo a quadri morbosi di diversa natura.
Molti e. trovano impiego ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] per il substrato (o i substrati), si cerca se la p. in esame abbia gruppi prospettici indispensabili per la sua attivitàcatalitica, si valuta se essa necessiti di coenzimi o altri cofattori, come piccoli ioni inorganici, si studia l’effetto di ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] tipo di controllo del m. è dato dalla regolazione allosterica (➔ allosterismo; enzima) basata sulla modulazione dell’attivitàcatalitica di particolari enzimi oligomerici (detti enzimi allosterici o regolatori), situati in posizione chiave delle vie ...
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Biologia
Enzimi r. Forme enzimatiche ad alta specializzazione con ruoli specifici nel metabolismo cellulare. Sono distinti in enzimi allosterici, la cui attivitàcatalitica è modulata dal legame non covalente [...] di un metabolita specifico in un sito della proteina diverso da quello catalitico (➔ allosterismo), ed enzimi modulati covalentemente, interconvertiti dalla forma attiva a quella inattiva da altri enzimi; ne è un esempio la glicogeno-fosforilasi del ...
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In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] della proteinchinasi C e l’aumento del calcio libero citoplasmatico stimolano l’attivitàcatalitica di specifiche proteine, altrimenti inattive, provocando così la risposta metabolica cellulare allo stimolo recettoriale. Quindi, nei r. legati ...
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Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] interno.
Biologia
Il m. svolge una funzione biochimica essenziale come costituente della clorofilla e come cofattore per l’attivitàcatalitica di numerosi enzimi. Negli animali rappresenta lo 0,05% della massa corporea, di questo il 60% si trova ...
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Polisaccaride di riserva degli organismi animali con struttura ramificata. È formato da unità ripetitive di glucosio legate tra loro con legame α-1,4-glicosidico e, nei punti di ramificazione, con legame [...] residui di glucosio. Questo enzima esiste in due forme distinte interconvertibili: la glicogenosintetasi a dotata di attivitàcatalitica e la glicogenosintetasi b quasi completamente inattiva. L’interconversione è regolata da due enzimi: una chinasi ...
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In biologia, particella del citoplasma cellulare, contenente RNA ribosomiale (RNAr) e diverse proteine. Messi per la prima volta in evidenza al microscopio elettronico nel 1953, da G.E. Palade, i r. svolgono [...] r. siano degli enormi e molto complessi superenzimi ribonucleoproteici che presentano una grande quantità di siti attivi determinati dalla cooperazione fra le proteine ribosomiali e gli RNAr e che gli stessi RNAr possano avere un’attivitàcatalitica. ...
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promotore
promotóre s. m. [der. del lat. promotus, part. pass. di promovēre «promuovere»]. – 1. (f. -trice) Chi promuove, cioè propone, favorisce, dà inizio o impulso a qualche cosa: i p. della festa, delle celebrazioni, dell’impresa, della...
stufa
s. f. [der. di stufare, a suffisso zero]. – 1. Apparecchio per la conversione di energia in forma termica, utilizzato per riscaldare l’ambiente nel quale è posto; la produzione di calore è ottenuta bruciando combustibili solidi, liquidi...