CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] attacco di Vandali (Var., 1, 4, 14), probabilmente nel 455. Suo nonno, amico di Ezio, venne inviato ambasciatore ad Attila con il figlio di Ezio, Carpilione, probabilmente nell'anno 448 (ibid.;cfr. Priscus, fr. 8, Fragmenta historicorum Graecorum, a ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] balcanica (447) e dilagarono in Occidente, dove furono respinti dai Romani di Ezio e dai Visigoti di Teodorico; dopo la morte di Attila l’impero degli Unni si sfasciò; gli Ostrogoti e i Gepidi ne respinsero i resti verso le steppe del mar Nero e ...
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barbariche, invasioni
Chiara Frugoni
La fine del mondo antico
Alla fine del 4° secolo d.C. l'Occidente era povero, in piena decadenza; l'Oriente invece era ricco, con grandi e belle città. Di fronte [...] metà del 5° secolo, come se non bastasse, si abbatté sull'Italia e sulla Gallia un'ondata di Unni guidati da Attila, chiamato dai Romani "flagello di Dio". Morto questi nel 453, la potenza unna decadde però rapidamente.
La caduta dell'Impero romano ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] E che quella terra era abitata dagli Slavi, dai Bulgari e dai Valacchi e pastori dei Romani, giacché dopo la morte del re Attila i Romani affermavano che la terra pannonica era pascolo, per il fatto che in quella terra le loro greggi erano condotte a ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] della decadenza dell’Impero.
Saccheggiata nel 5° sec. da Alarico, da Radagaiso e forse anche dagli Unni di Attila, assoggettata dagli Ostrogoti di Teodorico (493), dopo un breve dominio bizantino, P. fu quasi distrutta dai Longobardi, quando ...
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Chiesa, Stato della
Silvia Moretti
Il potere temporale dei papi
Lo Stato della Chiesa, il cui sovrano è il papa, si è formato in Italia centrale tra il 6° e l'8° secolo d.C. ed è durato fino al 1870. [...] unico in grado di sfamare la popolazione. Per esempio, secondo la tradizione, era stato un papa, Leone Magno, a bloccare Attila re degli Unni che si preparava a saccheggiare la penisola italiana. Alla fine del 6° secolo un altro papa molto importante ...
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Vandali
Tommaso Gnoli
Barbari alla conquista dell’Africa
I Vandali erano un popolo germanico, originariamente stanziato presso il Mar d’Azov, quindi presso il Mar Baltico. Unici tra le popolazioni germaniche [...] a saccheggiare addirittura Roma. Qui solamente l’intervento di papa Leone I, che già era riuscito a fermare l’unno Attila, riuscì a far liberare la città.
Dallo splendore al crollo
Il governo quasi cinquantennale di Genserico (428-477) segnò il ...
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(lat. Visigothi) Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Origini ed espansione in Occidente
I V., secondo il loro antico mito, emigrarono dalle rive del Baltico nella Russia [...] suoi danni. Il successore di Wallia, Teodorico (418-51), rinnovò il foedus e, dinanzi alla minaccia degli Unni di Attila, concesse ogni suo appoggio a Ezio morendo nella battaglia dei Campi Catalaunici. Nettamente antiromana fu invece la politica di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] Sciti; che vivendo spartiti a centurie come le mandrie di armenti, dalle centurie fur detti Hunni. Vennero nell’Italia con Attila lor re, et al ritorno occuparono la Pannonia, la quale preso altro nome da loro si chiamò Hungheria; Burgundi; […] vari ...
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CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] Chronicon Altinate sembrano derivare i brani sulle origini troiane delle città tra l'Adda e la Pannonia, sulla calata di Attila e la distruzione d'Aquileia e d'altre città, sulla fuga degli abitanti nelle isole lagunari, la fondazione dei primi ...
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flagello
flagèllo (ant. fragèllo) s. m. [dal lat. flagellum, dim. di flagrum «sferza»]. – 1. Specie di sferza fatta di funicelle sparse di nodi o strisce di cuoio o filo metallico con palline di piombo all’estremità, usata un tempo come strumento...
ossidione
ossidióne (o obsidióne; raro ossedióne) s. f. [dal lat. obsidio -onis, der. di obsidere «assediare», comp. di ob- e sedere «sedere, stare»], letter. ant. – Assedio: lasciando sufficiente guardia in tutti i luoghi vicini a Novara...