Poeta tragico francese (Rouen 1606 - Parigi 1684). Fu allievo dei Gesuiti (1615-22), poi studiò diritto ed esercitò per varî anni la professione d'avvocato; visse semplicemente. La sua prima composizione [...] dopo una pausa con: CEdipe (1659); La Toison d'or (1660); Sertorius (1662); Sophonisbe (1663); Othon (1664); Agésilas (1666); Attila roi des Huns (1667); Tite et Bérénice (1670, in gara con Bérénice del Racine); Psyché, tragédie-ballet (1671, in ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] nel 1846 gli chiese di rivedere il libretto dell’Attila di Temistocle Solera, altra opera dai forti temi politici pp. 127-150; F. Izzo, Verdi, Solera, P. and the Libretto for “Attila”, in Cambridge Opera Journal, XXI (2009), pp. 257-265; E. Baker, P ...
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ANDERLONI, Pietro
Alfredo Petrucci
Fratello di Faustino ed ultimo dei sette figli di Giov. Battista. Nacque il 12 ott. 1785 nella patema dimora di campagna di S. Eufemia presso Brescia. Anche lui, come [...] . Pubblicò via via l'Eliodoro cacciato dal Tempio (1830), la Sacra Famiglia Bridgewater,(1831), l'Incontro di s. Leone con Attila (1837), il Giudizio di Salomone (1845). Incise anche da Tiziano (l'Adultera nel 1821 e l'Adorazione degli Angeli nel ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] sia il modello sia la scultura in marmo della Liberalità, e nella grande pala marmorea con L'incontro di Leone I con Attila, dove avrebbe scolpito la figura di S. Pietro (l'intervento del F. non è accettato dalla critica moderna: cfr. Senic, 1978, pp ...
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BASSI, Achille, detto De Bassini (De Bassinis)
Enrico Carone
Nacque a Milano il 5 maggio 1819 da un vestiarista teatrale. Compì gli studi classici nel liceo S. Alessandro, ove acquistò una buona cultura [...] le sue interpretazioni nelle opere di Verdi: can-, tò alla Scala nell'Ernani (11 marzo 1845, 14 febbr. e 26 nov. 1846), Attila (26 dic. 1846), Alzira (16 genn. 1847), al Teatro La Fenice di Venezia nella Giovanna d'Arco (autunno 1847), al Teatro ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] , la scuola di arti e mestieri della cittadina natale; ben presto, per l'indocilità del carattere (era soprannominato Attila), appena quattordicenne, fu portato dal severo padre a Graz, in Stiria, per far pratica nel mestiere di muratore. Attraverso ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] registrate a Chicago e quelle di Claude Debussy e Maurice Ravel a Los Angeles.
Al di là delle isolate esecuzioni di Attila e dei Due Foscari, il suo interesse per Verdi si concentrò sulla cosiddetta trilogia popolare, su Don Carlo e Falstaff ma ...
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LAMPERTI, Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Savona l'11 marzo 1813. A sei anni entrò alla scuola di P. Rizzi a Lodi; terminati gli studi musicali divenne condirettore del locale teatro Filodrammatico, [...] interprete di Maria Padilla nell'omonima opera di Donizetti (Milano 1841), di Elvira in Ernani (Venezia 1844) e Odabella nell'Attila di G. Verdi (ibid. 1846).
La prima notizia certa della sua attività a Milano è l'affidamento della classe di canto ...
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POLO, Enrico
Renato Ricco
POLO, Enrico. – Nacque a Parma il 18 novembre 1868, da Giuseppe e da Anna Piccoli.
Di famiglia modesta, Polo iniziò giovanissimo gli studi di violino e composizione presso [...] il valore degli 86 autografi e svariati cimeli paganiniani offerti in vendita allo Stato dagli eredi Andrea, Giovanni e Attila: nell’articolo A proposito di cimeli paganiniani dispersi (in Musica d’oggi, XVIII (1936), pp. 392 s.) Polo spiegò ...
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CAGNOLI, Belmonte
Martino Capucci
Nacque nel 1565 (Tonini) a Montescudo, nel Riminese, da un ser Lorenzo.
Dopo gli studi di legge compiuti a Cesena, si installò a Padova, presso il vescovo Marco Cornaro, [...] più di tre mille luoghi", dedicata a monsignor Ottavio Corsini.
La narrazione si apre nel terzo anno dell'assedio di Attila alla città d'Aquileia: gli Unni si preparano all'assalto decisivo favoriti anche dalla disunione delle forze cristiane, poiché ...
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flagello
flagèllo (ant. fragèllo) s. m. [dal lat. flagellum, dim. di flagrum «sferza»]. – 1. Specie di sferza fatta di funicelle sparse di nodi o strisce di cuoio o filo metallico con palline di piombo all’estremità, usata un tempo come strumento...
ossidione
ossidióne (o obsidióne; raro ossedióne) s. f. [dal lat. obsidio -onis, der. di obsidere «assediare», comp. di ob- e sedere «sedere, stare»], letter. ant. – Assedio: lasciando sufficiente guardia in tutti i luoghi vicini a Novara...