G., il cui nome storicamente accertato è Gundikar, ebbe il suo regno sulla riva sin. del Reno con capitale Worms e fu ucciso in battaglia, nel 437, dagli Unni, probabilmente mercenarî di Ezio. Su questi [...] ); G., che qui compare col nome di Gunnar, è figura dal carattere eroico e virile: attirato con l'inganno alla corte di Attila, che ha sposato sua sorella Gudrun, affronta la morte pur di non rivelare dove è nascosto il tesoro dei Nibelunghi. Nel ...
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Centro paleoveneto risalente agli inizi del I millennio a.C. Acquistò importanza strategica e commerciale a partire dal sec. 2° a.C. perché posto all’incrocio delle vie romane Popilia e Claudia Augusta. [...] Diventato municipium, cominciò a decadere alla fine dell’età imperiale finché fu distrutto da Attila. Chronicon Altinate Cronaca anonima, fonte per la storia del Veneto dal 6° al 13° secolo. ...
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VEDOVA, Nicola
Alberto MANZI
Attore veneziano, nato verso la fine del Settecento, morto a Bologna verso il 1840. Ufficiale di marina della repubblica veneta, quando questa cadde si fece attore. Di figura [...] maestosa, voce potente, si affermò in breve il maggiore "tiranno" del suo tempo. In Attila flagello di Dio, Ezzelino da Romano, nel personaggio di Talbot in Giovanna d'Arco entusiasmava il pubblico dei teatri diurni; seppe farsi apprezzare anche dal ...
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Senatore (m. 457), sposò s. Pulcheria, reggente dell'impero, sorella di Teodosio II, al quale successe sul trono (450-57). Convocò il Concilio di Calcedonia d'accordo con papa Leone Magno, sostenendo la [...] fazione avversa al monofisismo. M. mirò al mantenimento della pace e si oppose alla pretesa di Attila di imporgli un tributo come già a Teodosio II. ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] lungo il limes danubiano e intensamente romanizzata, la Pannonia fu abbandonata (375-406) sotto l’incalzare degli Unni di Attila; invasa da Gepidi e Ostrogoti (fine 5° sec.), divenne possedimento degli Avari che vi costituirono un regno (567). Subì ...
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Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (Brixĭa)
E. Lissi
Città della Lombardia, nodo stradale naturale nella fertile pianura ai piedi della catena montuosa, Di fondazione gallica, fu sottomessa [...] ai Romani nel 225 a. C., e colonia probabilmente sotto Augusto. Nel 452 fu saccheggiata da Attila: nel VI sec. divenne sede di un ducato longobardo.
Nulla sappiamo della topografia della città gallica, capoluogo dei Cenomani, mentre il reticolato ...
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Nome di tre generali dell'impero d'Oriente, d'origine barbarica: 1. Console nel 427; combatté al tempo di Teodosio II contro i Persiani e contro l'usurpatore Giovanni. 2. (lat. Flavius Ardabur Aspar). [...] Figlio del precedente, console nel 434. Combatté contro i Vandali (431), i Persiani (441), e contro Attila (447-450). Acquistata grande autorità, alla morte dell'imperatore Marciano, fece nominare Leone (457). Ma sorti dissensi, A. fu ucciso mentre ...
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Poeta britannico, studioso e scrittore d'arte (Lancaster 1869 - Reading 1943). Direttore della sezione di stampe e disegni del British Museum, fu tra i primi a occuparsi d'arte dell'Estremo Oriente (Painting [...] East, 1908; The flight of the Dragon, 1911, e molte altre pubblicazioni). Ha scritto drammi: Paris and Oenone (1906); Attila (1907); Arthur (1923). Tra le poesie citiamo: Lyric Poems (1894); The four years (1919); Collected poems (1931). Eccellenti ...
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Librettista e compositore (Ferrara 1815 - Milano 1878), studiò a Vienna e a Milano. Scrisse molti libretti per i principali compositori del tempo, tra i quali G. Verdi, che da S. ebbe quelli dell'Oberto, [...] conte di S. Bonifacio (rielaborazione da un libretto di A. Piazza), del Nabucco, dei Lombardi alla prima crociata, della Giovanna d'Arco e dell'Attila. ...
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Poeta ungherese di origine contadina, nato a Zámoly nel 1930. Già dal suo primo volume Felröppen a madár "Spicca il volo l'uccello", 1954) traspaiono i caratteri più importanti della poesia csoóriana: [...] 'amore della verità, e la sicura padronanza delle possibilità espressive del linguaggio poetico ungherese. Ebbe il premio "Attila József" nel 1954. Nel secondo volume Ördögpille ("Farfalla diavola", 1957) esprime travagli e dubbi interiori, mentre le ...
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flagello
flagèllo (ant. fragèllo) s. m. [dal lat. flagellum, dim. di flagrum «sferza»]. – 1. Specie di sferza fatta di funicelle sparse di nodi o strisce di cuoio o filo metallico con palline di piombo all’estremità, usata un tempo come strumento...
ossidione
ossidióne (o obsidióne; raro ossedióne) s. f. [dal lat. obsidio -onis, der. di obsidere «assediare», comp. di ob- e sedere «sedere, stare»], letter. ant. – Assedio: lasciando sufficiente guardia in tutti i luoghi vicini a Novara...