L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Aquileia
Maria José Strazzulla
Cristiano Tiussi
Aquileia
di Maria José Strazzulla
Antica colonia di diritto latino del Friuli, fondata nel [...] Massimino il Trace (238 d.C.) e di Giuliano l’Apostata (361 d.C.), per subire infine una radicale distruzione da parte di Attila (452 d.C.).
Bibliografia
V. Scrinari, s.v. Aquileia, in EAA, I, 1958, pp. 511-20 (con bibl. prec.).
G. Cavalieri Manasse ...
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ROLANDINO da Padova
Marino Zabbia
ROLANDINO da Padova. – Nacque a Padova nell’anno 1200, come narra nel prologo della sua Cronica. Della sua famiglia sappiamo solo che il padre esercitava il notariato [...] riprende nella città che ancora soffre per il sacco cui l’hanno sottoposta i crociati (e che il cronista paragona a quello di Attila). Ma il pericolo rappresentato da Ezzelino è più che mai reale: egli cattura il legato pontificio e volge le sue mire ...
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folclore
Cecilia Gatto Trocchi
Il sapere e le tradizioni popolari
Folclore è l'italianizzazione di un termine inglese che traduce il tedesco Volkskunde, il "sapere popolare" esaltato dal Romanticismo [...] di Castel dell'Ovo. Venezia, di cui la storia ignora l'origine, fu costruita dai fuggiaschi di Aquileia quando gli Unni di Attila, il flagello di Dio, attaccarono e distrussero la bella città.
La Sicilia fu regno della dea Demetra (la romana Cerere ...
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DE BONIS, Giovanni
Paolo Viti
Molto scarsi e frammentari sono gli elementi a noi noti della biografia di questo poeta aretino della seconda metà dei Trecento, e in generale desunti dai suoi stessi scritti.
Anche [...] Arezzo, la narrazione parte da lontano, cioè dalle origini leggendarie della città, ricorda la distruzione subita da parte di Attila, e giunge rapidamente ai contrasti che pongono i cittadini gli uni contro gli altri: le loro divisioni in ghibellini ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] Merelli; nel marzo 1846 infine lanciò alla Fenice di Venezia, affidatagli per l'ultima volta, la nuova opera verdiana Attila. All'occasione il L. aveva formato una compagnia di cantanti completamente nuova per adattarsi allo stile verdiano: I. Marini ...
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PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] successo i passaggi più acuti della tessitura nelle opere affrontate e di incidere in maniera mirabile il terzetto nell’Attila (con Beniamino Gigli ed Elisabeth Rethberg, per l’etichetta Victor, 1930) nella parte di Ezio, scritta per baritono. Pinza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XIII e XIV secolo la produzione epica vive una dialettica fra permanenza (metro, temi [...] sono di livello inferiore: ricordiamo solo Niccolò da Verona (autore di una continuazione dell’Entrée, della Pharsale – rifacimento dei Faits des Romains – e di un poemetto religioso, la Passion) e Niccolò da Casola (autore della Guerra d’Attila). ...
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DE GIOVANNI, Nicola
Danilo Prefumo
Nacque a Genova il 4 giugno del 1802 da Cesare e da Antonia Ginocchio; dal padre, un commerciante dilettante di violino, ricevette la prima istruzione musicale. Avviato [...] (s. d.); Divertimento sull'opera La sonnambula di Bellini per violino e pianoforte (s. d.); Fantasia sopra motivi dell'opera Attila di Verdi per violino e pianoforte (s. d.); Fantasia sul Roberto il Diavolo di Meyerbeer per violino e pianoforte (1876 ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] ai suoi intenti riformatori la virtù persuasiva dell'arte. Questo fu merito del Metastasio.
Dalla Didone abbandonata (1724) all'Attilio Regolo (1740), il Metastasio compose una lunga sequela di melodrammi, nei quali l'arte del poeta si perfeziona e ...
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Una delle più belle e industri città della Lombardia, situata in pittoresca posizione, a 202 m. s. m., all'estremità meridionale del ramo del Lario, che tortuosamente si dirige verso SO., e che, al suo [...] nobilissima famiglia comense nacquero il naturalista Plinio il Vecchio e il letterato Plinio il Giovane.
Toccata dalle scorrerie di Attila, Como ebbe a soffrire nella guerra gotica, ma fu restaurata da Narsete, che della città fece un propugnacolo a ...
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flagello
flagèllo (ant. fragèllo) s. m. [dal lat. flagellum, dim. di flagrum «sferza»]. – 1. Specie di sferza fatta di funicelle sparse di nodi o strisce di cuoio o filo metallico con palline di piombo all’estremità, usata un tempo come strumento...
ossidione
ossidióne (o obsidióne; raro ossedióne) s. f. [dal lat. obsidio -onis, der. di obsidere «assediare», comp. di ob- e sedere «sedere, stare»], letter. ant. – Assedio: lasciando sufficiente guardia in tutti i luoghi vicini a Novara...