PHILOKLES (Φιλοκλῆς)
G. Caputo
2°. - Architetto attico del demo di Acarne, al quale si attribuisce la costruzione del tempio di Atena Poliàs e di Posidone Eretteo sull'acropoli di Atene, comunemente [...] noto col nome di Eretteo. Non è ricordato nelle fonti letterarie, ma nelle iscrizioni che ci rendono conto della costruzione di quel tempio il suo nome ricorre fra quelli dei membri del consiglio che presiedeva ...
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ORFEO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C.
Dipinge grandi vasi con figurazioni mitiche di considerevole sviluppo in uno stile grave e [...] della intonazione patetica e magniloquente della cerchia di Polygnotos. La crisi in cui viene a trovarsi la pittura di vasi attica in questo periodo è bene esemplificata nell'acuto contrasto che è dato avvertire nel Pittore di O. tra i contorni ...
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KOMARIS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, della tecnica a figure rosse, operante entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C. Da J. D. Beazley è ricollegato al Gruppo di Polygnotos e gli [...] sono assegnati sei vasi, tutti crateri a campana, decorati con scene mitiche e d'ogni giorno, tracciate con notevole rapidità e freschezza. Si tratta peraltro di un artista secondario, che recentemente ...
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KARLSRUHE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo circa la metà del V sec. a. C. Dipinge piccoli vasi, in preferenza lèkythoi a figure rosse e a fondo bianco, e coppe apode; vale a dire vasi [...] le cadenze scorrevoli e facilone del nostro artista.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig. in American Mus., p. 139; id., Vasenm. rotfig., p. 326; C. H. E. Haspels, Attic Black Lekythoi, Parigi 1936, p. 180; J. D. Beazley, Red-fig., p. 508; G. M. A. Richter ...
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HIASOS ("Ιασος[?])
G. A. Mansuelli
Scultore attico di Kollytos, attivo intorno al 408-407 a. C.; collaborò all'esecuzione del fregio dell'Eretteo. La forma del nome Hiasos che compare più volte nella [...] lista dell'Eretteo del 408-7, non è sicura, dato l'uso frequente di H ibrida in tale lista. Non è da escludersi perciò la forma Iasos.
La documentazione epigrafica lo ricorda come autore delle figure di ...
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TITHONOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il terzo e quarto decennio del V sec. a. C. Il suo mondo formale è strettamente legato a quello del Pittore di Berlino, di cui riprende [...] ed elabora gli aspetti minori.
Ugualmente è innegabile una stretta relazione con l'opera del Pittore di Providence, la cui attività deve essere stata sostanzialmente contemporanea a quella del nostro. ...
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MENON, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico che viene ormai comunemente identificato con Psiax. Una voce isolata, W, Gross, in Festschrift Bulle, p. 46 ss., torna a proporre una separazione delle [...] personalità facendo di Psia x il pittore degli alàbastra firmati e di alcuni piccoli vasi, distaccato dal pittore di grandi vasi in doppia tecnica, a figure rosse e figure nere, che rappresenta una delle ...
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DIOSPHOS, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico, che decorò vasi nella tecnica a figure nere. Prende nome dall'acclamazione kalòs Diosphos che appare su una piccola anfora del Cabinet des Médailles, [...] suo repertorio è scarso e monotono: ripete, per esempio, ben sette volte la scena di Peleo e Tetide.
Bibl.: C. H. E. Haspels, Attic Black-figured Lekythoi, Parigi 1936, pp. 94-130 e 232-241; J. D. Beazley, Black-fig., pp. 346, 482, 507-511, 688, 702 ...
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PANTOXENA, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C. Gli vengono assegnati da J. D. Beazley un piccolo gruppo di vasi, due crateri a calice e [...] due skỳphoi, questi ultimi due contraddistinti dal nome di P. che appare in una acclamazione.
Si tratta di un artista indubbiamente accurato, coscienzioso e pieno delle migliori intenzioni. Sceglie sempre ...
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CHICAGO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo intorno e immediatamente dopo la metà del V sec. a. C. Come generazione e come indirizzo personale appartiene quindi alla classicità più consapevole [...] e matura. Partendo da modi affini a quelli del Pittore di Villa Giulia, la sua sensibilità si afferma nella passione per la linea lunga e melodiosa alle cui esigenze sottomette a volte anche la solidità ...
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attico1
àttico1 agg. [dal lat. Attĭcus, gr. ᾿Αττικός «abitante dell’Attica»] (pl. m. -ci). – Dell’Attica, regione storica della Grecia: gli scrittori a.; le coste a.; ceramica a.; vasi a., prodotti della ceramica greca antica, attraverso i...
attico2
àttico2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -ci). – 1. a. In architettura, parte di un edificio la cui fronte esterna si presenta, al di sopra del cornicione, come la prosecuzione della facciata sottostante; può consistere in una...