Ceramografo attico (520-500 a. C. circa), forse meteco di origine scita. La sua firma appare su due tavolette votive, su frammenti di una terza a figure nere dall'Acropoli d'Atene, e su una tazza del museo [...] di Villa Giulia, a figure rosse (con un comaste nel tondo interno e gesta di Teseo all'esterno). J. D. Beazley gli attribuisce una trentina di tazze: caratteristici sono gli esemplari cosiddetti bilingui, ...
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Il maggiore ceramista attico dello stile severo (attivo tra il 510 e il 470 a. C.). La sua firma ricorre su tredici vasi e su due tazze frammentarie, ma per l'esame del suo stile occorre valersi solo dei [...] quattro vasi da lui firmati come pittore. Il più antico di questi è dipinto per l'officina di Cacrilione (la cosiddetta tazza di Monaco), con l'efebo cavaliere, la lotta di Eracle e di Gerione e il furto ...
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Scultore greco (4º sec. a. C.), forse attico; fece una statua di Asclepio, a Trezene, chiamata Ippolito al tempo di Pausania. A Roma nel tempio augusteo di Apollo sul Palatino era un'Artemide marmorea, [...] la cui testa fu restaurata da Aviano Evandro; di questa si ha una riproduzione su un lato della "base" del museo di Sorrento. Si è trovato il suo nome nell'iscrizione con i rendiconti del tempio di Asclepio ...
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Grammatico, nato a Tuscolo (1º sec. a. C.), liberto di Attico; esiliato per l'accusa di relazioni illecite con Pomponia figlia di Attico e moglie di Marco Agrippa della quale era maestro, fu accolto da [...] Cornelio Gallo prefetto dell'Egitto, e dopo la morte di lui (26 a. C.) aprì in Roma una scuola ...
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Mitografo greco, autore di una serie di racconti in dialetto attico (διηγήσεις) sugli dei ed eroi greci, indirizzati al re Archelao di Cappadocia (36 a. C. -17 d. C.), di cui si hanno degli estratti in [...] Fozio ...
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Filologo tedesco (Lipsia 1834 - ivi 1920), studiò soprattutto il diritto attico. Fondamentale è l'opera Das attische Recht und Rechtsverfahren (3 voll., 1905-15); curò anche l'edizione di testi storico-giuridici [...] attici. ...
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Lessicografo greco (fine 2º sec. d. C.); scrisse un lessico attico, in cui dà esempî di scrittori soltanto attici, senza alcuna eccezione; ne abbiamo un estratto ('Εκλογή). Avversario di Polluce, ne criticò [...] aspramente l'opera ed ebbe con lui una lunga polemica. Scrisse anche una Σοϕιστικὴ προπαρασκευή in 37 libri, dedicata a Commodo: anche di questa restano solo estratti ...
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Nipote (m. 45 a. C.) di Fabio Massimo Allobrogico, sollecitò Attico a scrivere la storia della propria famiglia; restaurò il fornice Fabiano nel Foro. Durante la guerra civile parteggiò per Cesare e nel [...] 45 a. C. conquistò Munda: nello stesso anno fu console suffetto ed ebbe l'onore del trionfo. Morì poi improvvisamente ...
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Letterato greco (1º sec. a. C.) contemporaneo di Cicerone e amico di Attico, autore di un'opera di erudizione letteraria, su poeti e scrittori omonimi, che fu usata molto da Diogene Laerzio, Plutarco, [...] Ateneo ...
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attico1
àttico1 agg. [dal lat. Attĭcus, gr. ᾿Αττικός «abitante dell’Attica»] (pl. m. -ci). – Dell’Attica, regione storica della Grecia: gli scrittori a.; le coste a.; ceramica a.; vasi a., prodotti della ceramica greca antica, attraverso i...
attico2
àttico2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -ci). – 1. a. In architettura, parte di un edificio la cui fronte esterna si presenta, al di sopra del cornicione, come la prosecuzione della facciata sottostante; può consistere in una...