PAIDEROS (ΓΑΙΔΕΡΟΣ)
Red.
Ceramografo attico, operante nella tecnica a figure nere intorno alla metà del VI sec. a. C. Unitamente al vasaio Sotes firma un piatto proveniente dalle pendici N dell'Acropoli [...] completato con frammenti dell'Acropoli stessa (R 217, Acr. 2408). Il piatto assai lacunoso conserva parte di una figura di Atena Pròmachos disegnata con notevole fermezza e con grande dovizia di graffiti ...
Leggi Tutto
AMASIS (῎Αμασις)
1°. - Ceramista attico attivo in Atene tra il 550 e il 530 a. C. Di lui si hanno otto vasi firmati con ἐποίησεν: tre anfore, due oinochòai, due òlpai, una kölix; inoltre il solo nome [...] rimane in un frammento di piccolo piatto da Atene (Pendici Nord R 294, Hesperia, xi, pp. 247, 294) e su una piccola coppa a Firenze (C.V.A., tav. i, B 6). Quest'ultima è dipinta nella tecnica a figure ...
Leggi Tutto
SOTADES
E. Paribeni
Ceramista attico che è da considerare il complemento indispensabile del Pittore di Sotades (v.). Firma le due coppe a fondo bianco del British Museum D 5 e D 6 dipinte appunto da [...] del Pigmeo che porta in trionfo le spoglie della gru, l'eterna nemica abbattuta.
Bibl.: E. Buschor, in München Jahrb., XI, 1919, p. i ss.; J. D. Beazley, Red-fig., pp. 450, 457, 458; H. Hoffmann, Attic Red-figured Rhyta, Magonza 1962, p. 23 ss. ...
Leggi Tutto
EXEKIAS (᾿Εξηκίας)
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il terzo venticinquennio del VI sec. a. C. E. firma in generale come vasaio; ma due volte usa la formula ΕΧSΕΚΙΑS ΕΓΡΑΦSΕ ΚΑΠΟΙΕΣΕΜΕ: [...] più eloquenti e drammatici. Ed è forse anche legittimo dedurne una più profonda opposizione tra l'austerità senza compromessi del genio attico e il lieve colorismo e la forma fluida e sfuggevole del mondo ionico, da cui si è supposto il Pittore di ...
Leggi Tutto
POLION (Πόλιον)
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo intorno al 420 a. C. È insieme con Aison l'unico ceramista attico della metà del V sec. che ci sia noto per nome. Firma come pittore il grande cratere [...] l'eccezionale qualità artistica del pittore. Con i grandi vasi di P. si vede in realtà già in atto, in territorio attico, il modo di raccontare ampio e diffuso, con scene e figure piazzate su differenti piani che troverà tanto favore nella ceramica ...
Leggi Tutto
EUPHILETOS (Εὐϕίλητος)
S. Stucchi
Ceramografo attico della tecnica a figure nere.
Due frammenti di una placca fittile di Eleusi rappresentano, dipinte, parte di una figura femminile e di una maschile [...] data la natura dell'oggetto, è molto più facile pensare seguita da un ègrapsen anziché da un epòiesen. E. sarebbe quindi un pittore attico operante attorno alla metà del VI sec. a. C., pur sussistendo la possibilità che si tratti anche del nome di un ...
Leggi Tutto
ERGOTIMOS (᾿Εργότιμος)
S. Stucchi
Ceramista attico che unì il proprio nome a quello del pittore Kleitias (v.) firmando come vasaio sei dei suoi vasi. Tra questi il vaso François, da Chiusi, a Firenze [...] dimensioni: esso è una elaborata versione del cratere a colonnette, facilmente di origine corinzia, ma già da tempo acclimatato in Attica. La sua attività di ceramista, che si svolse nel secondo venticinquennio del VI sec. a. C., non fu soltanto ...
Leggi Tutto
TEISIAS (Τεισίας)
E. Paribeni
Ceramista attico- così si proclama nei prodotti firmati- autore di una serie di piccoli vasi a vernice lustra senza decorazione pittorica o quasi.
Si tratta di kàntharoi [...] College, da Naukratis) rimane la possibilità di intravvedere per un tratto abbastanza lungo la carriera di questo ceramista attico esiliato in Beozia, dove la sua attività si limita peraltro a migliorare la qualità tecnica dei prodotti, conformandosi ...
Leggi Tutto
EOS (ionico ᾿Ηώς, eolico Αὔως, attico "Εως)
G. Cressedi
G. Colonna
Personificazione dell'aurora, di genealogia incerta: Esiodo la dice figlia di Iperione e Theia e suoi fratelli sarebbero Elio e Selene; [...] ed Emathion (v.). Nelle raffigurazioni più antiche non ha alcun attributo ed è semplicemente vestita dell'abito ionico o attico e la tradizione arcaica che raffigura E. aptera si perpetua anche in monumenti posteriori. Più tardi si attribuiscono ad ...
Leggi Tutto
SALAX (SΑLΑΧS)
S. Stucchi
Ceramista attico, attivo intorno al 500 a. C. È noto solo da un piatto dell'Agorà P 1386 decorato unicamente da fascioni concentrici risparmiati nella vernice nera.
Bibl.: E. [...] Vanderpool, in Hesperia, XV, 1946, p. 276, tavv. 27-28; J. D. Beazley, Black-fig., 1956, p. 351 ...
Leggi Tutto
attico1
àttico1 agg. [dal lat. Attĭcus, gr. ᾿Αττικός «abitante dell’Attica»] (pl. m. -ci). – Dell’Attica, regione storica della Grecia: gli scrittori a.; le coste a.; ceramica a.; vasi a., prodotti della ceramica greca antica, attraverso i...
attico2
àttico2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -ci). – 1. a. In architettura, parte di un edificio la cui fronte esterna si presenta, al di sopra del cornicione, come la prosecuzione della facciata sottostante; può consistere in una...