ACROPOLI 601, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico che prende nome dai frammenti della hydrìa 601 conservati nel Museo dell'Acropoli di Atene. I frammenti furono ritenuti in un primo tempo dal Beazley [...] opera di Kleitias, ma dallo stesso studioso furono poi riconosciuti di mano diversa. Lo stile, comunque, è molto vicino a quello di Kleitias, del quale il Pittore di A. 601 doveva essere contemporaneo. ...
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A. D., Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico, che prende nome dalla hydrìa dipinta a figure nere, proveniente da Vulci, nel British Museum B 329, pubblicata in Antike Denkmäler (A. D.) 2, tav. 19, [...] p. 7. L'attività del pittore è da porre nelle ultime decadi del VI sec. a. C. Il suo stile è vicino alle opere del Pittore di Priamo; il soggetto prediletto delle sue pitture è una scena di donne alla ...
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COMACCHIO, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, le cui forme preferite sono le kölikes con e senza piede, alcune lèkythoi e pissidi, alcune kelèbai; unici invece il [...] cratere a campana, l'anforetta ed il lèbes nuziale. I temi delle scene sono generici: i temi mitici sono rarissimi e prevalgono i colloquî fra giovani e donne, e alcune figure isolate. Sole raffigurazioni ...
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BOSTON-PHIALE, Pittore della
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C. È considerato da J. D. Beazley come uno scolaro del Pittore di Achille, e, come quest'ultimo, [...] da lui private della vista.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig. in Am. Mus., p. 167; id., Vasenm. rotfig., p. 381; id., Vas. Pol., p. 50; Caskey-Beazley, Attic Vase Paintings in the Mus. of Fine Arts, Boston, Oxford 1931; J. D. Beazley, Red-fig., p. 653. ...
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MYSON (Μύδων)
E. Paribeni
Ceramista e ceramografo attico, la cui attività può esser fissata intorno al 500 e nei primi due decennî del V sec. a. C. I frammenti di un cratere a colonnette dall'Acropoli [...] (E. Langlotz, n. 806) ci conservano la sua firma come vasaio e come pittore.
J. D. Beazley lo considera caposcuola del gruppo dei manieristi, che comprende i Pittori dei Porci, di Leningrado, di Agrigento, ...
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ATENE 897, Pittore di
L. Banti
Ceramografo attico, attivo tra la fine del Geometrico tardo e l'inizio del Protoattico arcaico. Il nome deriva dall'anfora n. 897 del Museo Naz. di Atene; il Kunze, per [...] primo, le avvicinò l'anfora Louvre CA 1789. Ambedue mostrano uguale sintassi decorativa e uguale stilizzazione dei cani in corsa. Questa stilizzazione - corpi allungati a triangolo arrotondato, petti rigonfi, ...
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BOLOGNA 228, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse attivo entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C. Insieme al Pittore di Egisto e al Pittore di Boreas è il [...] rappresentante più significativo della corrente grandiosa e magniloquente che veniva un tempo definita "stile nobile". Che anzi, senza pretendere ad una assoluta superiorità per quanto riguarda puri valori ...
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HEIDELBERG, Pittore di
M. L. Morricone
Ceramografo attico, così chiamato da due coppe al museo di Heidelberg, del tipo di Siana, insieme con le quali altre sessanta, complete e frammentarie, tutte del [...] medesimo tipo, sono state raggruppate.
Il tipo di coppa, detta di Siana, su cui il Pittore di H. predilesse dipingere, divenne predominante nel secondo venticinquennio del VI secolo. La coppa di Siana ...
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RAMNUNTE (‛Ραμνοῦς, demotico ‛Ραμνούσιος, Rhamnus)
Doro Levi
Demo attico della tribù Eantide. La cittadina che dava il nome al demo era ubicata sulla costa orientale dell'Attica, a 60 stadî da Maratona [...] sarebbe stato elevato il tempio maggiore, entro il quale sono stati scavati importanti frammenti di sculture (però in marmo attico), con probabilità appartenenti alla base della colossale statua della dea.
Una seconda città di tale nome è menzionata ...
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ALKIMACHOS, Pittore di
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico, così denominato da una acclamazione che appare su due dei vasi da lui dipinti. Le sue opere sono state ritrovate nella grande maggioranza [...] Etruria e dall'isola di Rodi; nessuna, sinora, è stata trovata in Grecia. Sulla scia di un grande ceramografo attico suo contemporaneo, il Pittore di Pentesilea, egli si rifà all'esperienza polignotea per il rendimento dei caratteri, studiando cioè ...
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attico1
àttico1 agg. [dal lat. Attĭcus, gr. ᾿Αττικός «abitante dell’Attica»] (pl. m. -ci). – Dell’Attica, regione storica della Grecia: gli scrittori a.; le coste a.; ceramica a.; vasi a., prodotti della ceramica greca antica, attraverso i...
attico2
àttico2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -ci). – 1. a. In architettura, parte di un edificio la cui fronte esterna si presenta, al di sopra del cornicione, come la prosecuzione della facciata sottostante; può consistere in una...