THANATOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno alla metà del V sec. a. C. Il nome viene da una famosa e assai restaurata lèkythos del British Museum con una figurazione di Hypnos [...] e dolcezza i misteriosi, taciti colloqui tra il mondo dei vivi e quello dei morti.
Bibl.: E. Buschor, in Münch. Jahrbuch, N. S., II, 1925, p. 180; G. M. A. Richter, Attic Red-fig. Vases, New Haven 1945, p. 121 ss.; J. D. Beazley, Red-fig., p. 807 ss. ...
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CADMO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante negli ultimi decennî del V sec. a. C. A questo pittore sono attribuiti grandi vasi, come crateri a volute e hydrìai, ricchi di figure e di [...] interesse narrativo. Il nuovo gusto pittorico che si manifesta nei vasi della fine del V sec. comporta un raccontare diffuso e una spazieggiatura ampia e variata: ed è in questo campo che il Pittore di ...
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PASSAS, Pittore di
L. Banti
Ceramografo attico, la cui attività ebbe inizio nel periodo di transizione fra il Tardo Geometrico e il Protoattico (v. protoattico, vasi) e continuò nel primo venticinquennio [...] del VII sec. a. C.
La sua produzione - cinque vasi - fu riunita e studiata dallo Hampe. Un'anfora a New York (Metropolitan Museum, 21.88. 18), che è il più antico pezzo che conosciamo di lui, e i frammenti ...
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LISIA (Λυσίας, Lysīas)
A. Giuliano
Oratore attico, nato con ogni probabilità ad Atene, da padre siracusano, attorno al 440 a. C. Oppositore della politica dei trenta tiranni che aveva determinato la [...] del personaggio.
Lo stile semplice e stringato, che richiama quello del cosiddetto Sofocle del III tipo, è caratteristico dell'atticismo del primo venticinquennio del IV sec. che prepara i caratteri proprî all'arte di Silanion (v.).
Bibl.: J. J ...
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EUAICHME, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C. È classificato tra i continuatori della tarda opera di Douris. In effetti tale dipendenza, [...] anche se intesa nel piano di uno sviluppo che partecipa del diverso tono dei tempi, non spiega che parzialmente la figura del Pittore di Euaichme. Il linguaggio di Douris e dei suoi seguaci si ritrova ...
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PENELOPE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo immediatamente dopo la metà del V sec. a. C.
È considerato un continuatore della corrente rappresentata dal Pittore Lewis, di cui riprende [...] la forma preferita, lo sköphos. L'intera produzione del Pittore di P. è infatti secondo J. D. Beazley limitata a un gruppo di sköphoi, con la sola intrusione di una oinochòe del tipo 8. Le rappresentazioni, ...
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LYKAON, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo intorno e immediatamente dopo la metà del V sec. a. C. Rientra in senso alquanto lato nel gruppo di Polygnotos per l'intonazione monumentale [...] e statica delle sue figurazioni. È probabilmente eccessivo parlare a questo proposito di carattere eroico come si usa costantemente nei confronti di questi artisti e del loro peculiare indirizzo. Anche ...
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DIKAIOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro i due ultimi decennî del VI sec. a. C. Il nome è dovuto a un'acclamazione su una anfora del Louvre (G 45). Dipinge grandi vasi nelle [...] Pittore di D., in particolare il supporto cilindrico di Eleusi, contano tra gli esemplari più pregevoli dell'ultima produzione attica di questo stile, e possono ritenersi solo di un grado inferiori ai capolavori di Psiax e del Pittore Rycroft.
Bibl ...
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SYLEUS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il secondo e il quarto decennio del V sec. a. C. È uno dei più notevoli artisti dell'arcaismo maturo, fecondo e distintamente personale [...] pur sempre restando ancorato e sottomesso al linguaggio dei più grandi della sua e della precedente generazione.
Non è infatti il Pittore di S. l'inventore di un mondo formale nuovo e personalissimo come ...
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SOKLES (Σοκλῆς)
E. Paribeni
1°. - Ceramista attico la cui attività può essere fissata intorno alla metà del VI sec. a. C.
Si hanno di lui quattro firme in cui si proclama sempre vasaio, l'una su una [...] coppa del tipo Gordion in Madrid, e tre su bandcups decorate unicamente dall'iscrizione, di Oxford (1929, 498), Berlino (F. 1781) e Taranto. Il prodotto più rappresentativo è senza dubbio la coppa di Madrid, ...
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attico1
àttico1 agg. [dal lat. Attĭcus, gr. ᾿Αττικός «abitante dell’Attica»] (pl. m. -ci). – Dell’Attica, regione storica della Grecia: gli scrittori a.; le coste a.; ceramica a.; vasi a., prodotti della ceramica greca antica, attraverso i...
attico2
àttico2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -ci). – 1. a. In architettura, parte di un edificio la cui fronte esterna si presenta, al di sopra del cornicione, come la prosecuzione della facciata sottostante; può consistere in una...