TELEPHOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui attività può esser fissata entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C. Il nome è dovuto a una coppa di Boston (98.931) dedicata a storie [...] di Telefo e con una singolare e drammatica rappresentazione, nel tondo, dell'eroe supplice e ferito, seduto su una roccia presso un compagno stante.
Una prima individuazione dell'artista si ha da L. Pollak ...
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SAFFO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno al 500 a. C. È innanzi tutto un pittore di lèkythoi a figure nere, tra i più notevoli e prolifici di questa classe. La sua produzione [...] di C. H. E. Haspels. Al pittore è stata anche avvicinata una raffinata lèkythos a figure rosse di Agrigento.
Bibl.: C.H. E. Haspels, Attic Black-figured Lekythoi, Parigi 1936, pp. 93; 225 ss.; J. D. Bezley, Red-fig., pp. 203; 929; 940; id., Black-fig ...
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LYSIPPIDES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa l'ultimo venticinquennio del VI sec. a. C. È noto principalmente per aver dipinto i lati a figure nere delle grandi anfore bilingui [...] e della coppa di Palermo, di cui le parti a figure rosse sono assegnate al Pittore di Andokides. Da alcuni studiosi anzi, e anche per qualche tempo da J. D. Beazley, egli è stato identificato con questo ...
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PRIAMO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro l'ultimo venticinquennio del VI sec. a. C. Dipinge in prevalenza grandi vasi, anfore tipo A e hydrìai, con alcune assai meno significative [...] neck-amphorae.
Una figurazione breve e concisa risulta assai spesso scolorita e senza carattere: mentre nelle grandi scene solenni e cerimoniali egli rivela un notevole gusto per gli sviluppi concertati ...
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COPENAGHEN, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il terzo e il quarto decennio del V sec. a. C. È considerato come una sorta di gemello del Pittore di Syriskos con la cui opera la [...] sua presenta, a tratti, significativi punti di contatto. Tuttavia, accanto alla versatilità un poco dispersiva e superficiale di quest'ultimo, l'opera del Pittore di C. risulta più coerente ed elevata ...
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DIOGENES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui attività si può situare entro i primi due decennî del V sec. a. C. Il giovinetto D., che gli ha dato il nome, appare anche in acclamazioni [...] su vasi di Douris, dei Pittori di Syriskos, di Antiphon e della Fonderia. J. D. Beazley situa il Pittore di D. tra il Pittore Gallatin e il Pittore di Syleus: si può dire anche che il giudizio assai favorevole ...
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ORIZIA, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui attività si può fissare entro il terzo e quarto decennio del V sec. a. C.
Dipinge grandi vasi, tra cui due singolari anfore appuntite, quasi [...] gemelle, con rappresentazioni di Borea e Orizia - donde il nome - che sono da considerare una delle prime affermazioni di quel discorso ampio e grandioso che viene in favore intorno e poco prima della ...
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LEONE, Pittore del
E. Paribeni
Ceramografo attico operante all'inizio dell'ultimo venticinquennio del VII sec. a. C. Gli sono state assegnate sinora non più di quattro opere, due anfore da Vari nel [...] di altissimo livello. Visto che il leone era già stato almeno per mezzo secolo il protagonista incontrastato delle figurazioni della ceramica attica, tema ripreso e variato e ricreato in cento modi, s'intende che l'artista che ha preso il nome da ...
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PRINCETON, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico a figure nere operante entro il terzo venticinquennio del VI sec. a. C. Partendo da un vaso del museo di Princeton che peraltro sembra rappresentare [...] piuttosto un punto medio che uno degli apici della sua produzione, J. D. Beazley gli assegna ventisette grandi anfore e hydrìai, a cui si affianca un altro nutrito gruppo di opere attribuito alla sua cerchia.
Come ...
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DOKIMASIA, Pittore della
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro i primi decennî del V sec. a. C. Appartiene alla scuola del Pittore di Brygos (v.) ed appare intimamente legato alle forme e allo [...] spirito del maestro. Alcune volte, come nel caso della coppa di Firenze n. 70.800 con storie di Teseo, che J. D. Beazley tentativamente gli attribuisce, il pittore realizza un piccolo capolavoro che è ...
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attico1
àttico1 agg. [dal lat. Attĭcus, gr. ᾿Αττικός «abitante dell’Attica»] (pl. m. -ci). – Dell’Attica, regione storica della Grecia: gli scrittori a.; le coste a.; ceramica a.; vasi a., prodotti della ceramica greca antica, attraverso i...
attico2
àttico2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -ci). – 1. a. In architettura, parte di un edificio la cui fronte esterna si presenta, al di sopra del cornicione, come la prosecuzione della facciata sottostante; può consistere in una...