CLEVELAND, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui attività si può fissare entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C. J. D. Beazley ne ha isolato la personalità partendo da opere che [...] forse da attribuire una parte nella decisa svolta verso il linguaggio ampio e magniloquente che si avverte nel mondo dei ceramisti attici intorno alla metà del secolo. Tra gli artisti che si muovono in questo indirizzo, il Pittore di C. si distingue ...
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NEKYIA, Pittore della
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno alla metà del V sec. a. C. Solo due opere, un cratere a calice a New York e uno a Vienna, sono state assegnate a questo singolare [...] ancora sconosciuta. Riferimenti e dipendenze dalla grande pittura polignotea sono stati più volte indicati per la ceramografia attica di questo periodo. Tuttavia nella novità degli aggruppamenti e nell'intensa drammaticità di alcune figure della ...
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PTOION, Pittore dello
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo nella tecnica a figure nere, operante entro il secondo venticinquennio del VI sec. a. C.
Con il Pittore di Camtar e quello di Londra 376 [...] appartiene a un gruppo di artisti che operano in margine e in parte rientrano nella vasta e spesso trascurata produzione delle cosiddette anfore tirreniche. In confronto a questa classe di vasi le opere ...
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EPIMEDES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante intorno alla metà del V sec. a. C. Appartiene al gruppo di Polygnotos di cui ha assimilato il fare dignitoso e compassato. I rapporti indicati [...] da J. D. Beazley con il Pittore di Peleo sono rivelati anche da un punto di vista esteriore dal frequente impiego dell'anfora a snello collo separato e anse ritorte. Nel Pittore di E. - il nome è dovuto ...
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KEKROPS, Pittore di
G. Riccioni
Ceramografo attico, nella tecnica a figure rosse di stile tardoclassico. Così denominato dal cratere a calice di Kassel con la rappresentazione di Atena e Cecrope (v.). [...] Il Beazley gli ha attribuito due crateri a calice (Kassel, collezione del Principe Filippo di Assia) e uno a campana (San Simeon, Hearst; proveniente da Spina), databili agli ultimi decennî del V sec. ...
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CARLSBERG, Pittore di
G. Riccioni
Ceramografo attico, così denominato da tre lèkythoi nella Gliptoteca Ny Carlsberg di Copenaghen (v.). È uno specialista in lèkythoi funerarie a fondo bianco e appartiene [...] al periodo di passaggio dallo stile classico a quello tardo classico, degli ultimi decenni del V sec. a. C. Il suo stile è affine alla mamera del Pittore dell'Uccello che a sua volta è un seguace del Pittore ...
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RYCROFT, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante negli ultimi decenni del VI sec. a. C.
Dipinge nella tecnica a figure nere in un linguaggio formale estremamente simile a quello di Psiax [...] (Menon Painter) ma, a differenza di quest'ultimo, non gli sono stati assegnati vasi a figure rosse. Il Pittore di R. deriva il nome da una collezione in cui una delle sue opere era stata segnalata, prima ...
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CARTELLINO, Pittore del
E. Paribeni
Ceramografo attico, a figure rosse, attivo circa il terzo venticinquennio del V sec. a. C. Il nome di questo modesto artista, evidentemente un onesto e poco ispirato [...] discepolo e continuatore di Douris (v.), è dovuto al fatto che quasi costantemente ripete il nome del suo maestro in una piccola banda riservata, come in un cartiglio. Partendo da questo segno distintivo, ...
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BARCLAY, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui attività è da fissare intorno e immediatamente dopo la metà del V sec. a. C. È da riportare alla maniera classicistica del Pittore di Villa [...] Giulia, da cui trae il gusto per un esasperato purismo lineare. Dipinge grandi vasi e sembra prediligere rappresentazioni di tono eroico e di contenuta compostezza, gruppi di divinità e partenze di guerrieri. ...
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CHRISTIE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C. Personalità estremamente vicina a Polygnotos, dipinge, nella tecnica a figure rosse, grandi [...] vasi, crateri e stàmnoi con prevalenza assoluta di crateri a campana. Nelle figurazioni appare con notevole frequenza il mondo dionisiaco, evocato in generale in maniera sostenuta e dignitosa, in corteggi ...
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attico1
àttico1 agg. [dal lat. Attĭcus, gr. ᾿Αττικός «abitante dell’Attica»] (pl. m. -ci). – Dell’Attica, regione storica della Grecia: gli scrittori a.; le coste a.; ceramica a.; vasi a., prodotti della ceramica greca antica, attraverso i...
attico2
àttico2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -ci). – 1. a. In architettura, parte di un edificio la cui fronte esterna si presenta, al di sopra del cornicione, come la prosecuzione della facciata sottostante; può consistere in una...