PROCOPIO di Gaza
Vittorio De Falco
Nei secoli V e VI d. C., Gaza diviene uno dei più famosi centri di studio. Vi fiorisce una scuola retorica, a cui accorrono giovani perfino da Atene; vi si coltivano, [...] fedelmente nel trattato di Nicolao, vescovo di Metone (sec. XII), sulla teologia di Proclo.
Stilisticamente P. è un atticista puro, che ha molta cura della forma, applicando perfino quella che fu detta legge delle clausole ritmiche. La fama di ...
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Sofista e filosofo eclettico dell'età di Adriano. Nato ad Arelate (Arles) in Provenza circa l'85 d. C., morì dopo il 143 d. C., ma prima del 176. In Marsiglia ricevette probabilmente l'educazione greca [...] più tardi lo conobbe Aulo Gellio. A Roma era ancora dopo il 143. Fu tra i suoi discepoli anche Erode Attico.
Del maestro Dione ebbe la tendenza atticistica e l'abito della divulgazione filosofica, seguendone anche negli scritti morali la tendenza ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] , come fa di C. nel Brutus, e che nemmeno la caratteristica ch'egli ne dà indica un seguace dell'atticismo. L'elegantia verborum fu indubbiamente uno dei punti più personali e proprio caratteristici di C.; l'urbanità, la signorilita delle espressioni ...
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ISEO (Ισαῖος, Isaeus)
Manara Valgimigli
Oratore ateniese. Le testimonianze antiche non sono concordi s'egli fosse realmente di Atene o se di Calcide in Eubea. Certo, visse in Atene tutta la sua vita: [...] su da codesto terreno piatto e arido. Ma nessun'altra fonte, d'altra parte, è più ricca per la conoscenza del diritto attico da tale punto di vista. Dello stile d'I. lodarono gli antichi semplicità e purezza, chiarezza e brevità, come dello stile di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La critica letteraria nasce in Grecia con i primi studi sul testo dei poemi omerici, prosegue [...] debbano essere accettate.
L’Anonimo del sublime prende le mosse proprio da un trattato sullo stesso argomento scritto dal retore atticista Cecilio di Calatte, che aveva spiegato con ampiezza cos’era, dal punto di vista dello stile, il sublime, ma non ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] retoriche propone il modello ‘rodiense’, posizione intermedia tra il gusto asiano, enfatico e abbagliante, e quello atticista, essenziale e disadorno. Nelle orazioni (Catilinarie, Filippiche ecc.) e nell’epistolario, nelle opere teoriche, l’eleganza ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] territoriali derivanti o da unione federale di vari cantoni (Tessaglia), o dal predominio di una città su un territorio (Atene nell’Attica, Sparta nella Laconia, Argo nell’Argolide ecc.). Il processo fu lungo e solo alla fine del 6° sec. a.C. la ...
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atticismo
s. m. [dal lat. atticismus, gr. ἀττικισμός, nel sign. retorico]. – 1. Vocabolo, forma o espressione particolare del dialetto attico, in quanto si ritrova in opere di antichi scrittori greci. 2. Corrente puristica assai diffusa nella...