KEPHISODOTOS (Κηϕισόδοτος, Cephisodotus)
D. Mustilli
1°. - Scultore greco, detto K. il vecchio, per distinguerlo da altro omonimo; fu quasi certamente il padre e non il fratello maggiore, come alcuni [...] , in monete ateniesi e di altre città dell'Asia Minore, coniate in età romana. Fu imitata già nel IV secolo in rilievi attici e nel rilievo della base di una colonna di Efeso e fu ripresa da Xenophon e Kallistonikos per il gruppo di Tyche e Ploutos ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] di Enea in Etruria, si esplica dal VI sec. a. C. in numerosissime rappresentazioni su vasi a figure nere importati dall'Attica; e se ne trova l'eco in un intaglio etrusco di stile severo del Cabinet des Médailles. Il successo della leggenda troiana ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] a Pergamo di due basi firmate da un P. del II sec. a. C. poiché l'artista, anche se ellenistico appare piuttosto attico e si dovrebbe vederlo sempre nella scia stilistica del grande P., allievo sotto questo aspetto a sua volta del padre Kephisodotos ...
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Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (Κνωσός, Cnossus)
L. Banti
Antica città dell'isola di Creta, nel Mediterraneo orientale, famosa e potente in età preistorica, durante il fiorire della [...] dei Dori. Le necropoli testimoniano la prosperità di C. fino alla fine del VII sec a. C. e rapporti con le Cicladi, l'Attica, Corinto e Cipro. Dal VI sec. all'età ellenistica mancano cimiteri e case, ma l'esistenza di C., e anche la sua prosperità ...
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PEITHO (Πειϑώ)
E. Simon
È la dea greca della persuasione, il nome è stato tradotto dagli autori latini con Suada e Suadelo; deriva dal verbo greco πείϑειν (persuadere, convincere), lo si incontra raramente [...] di Trittolemo e le rive del Nilo, a destra Afrodite con Eros e P., che ha il piede destro sollevato.
Sui vasi attici ricordati dell'età di Meidias appare sempre unita a P. un'Afrodite seduta; anche P. sta spesso seduta (cfr. particolarmente l'ònos ...
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HESTIA (῾Εστία, ῾Ιστία)
W. Fuchs
La dea greca del focolare e della casa. L'etimologia ne è ancora oscura, difficilmente si può mettere in rapporto con la Vesta romana (v.), sebbene questa abbia funzioni [...] , in Annuario Atene, n. s., 1-2, 1939-40, p. 85 ss.; id., in Boll. d'Arte, xxxvi, 1951, pp. 193-200. Rilievo attico Wäscher, a Berlino: C. Blümel, Die Griechischen Skulpturen des 5 und 4 Jahrhunderts, iii, p. 62, K 87, tav. 74. Rilievo votivo con ...
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QUINTILIANO (M. Fabius Quintilianus)
G. Becatti
Nato a Calagurris (Calahorra) in Spagna, intorno al 35 d. C., venne a Roma, dove già suo padre aveva insegnato eloquenza, e studiò con i retori Eprio Marcello, [...] , ma nel genere stesso (genere ipso), come le statue greche da quelle etrusche e l'eloquenza asiatica da quella attica. L'esemplificazione dei generi offre lo spunto per un lungo confronto con quelli della pittura e della scultura; riecheggiando ...
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CASSANDRA (Κασσάνδρα, Cassāndra)
P. Orlandini
Figlia di Priamo, re di Troia. La notte della presa della città fu oltraggiata da Aiace d'Oileo (v.), nonostante avesse cercato rifugio presso il Palladio. [...] . Altri vasi ci mostrano C. ai piedi della dea Atena che sembra minacciare Aiace. Anzitutto ricordiamo l'interno della bellissima kỳlix attica a figure nere da Rodi, del British Museum: C. è nuda, ai piedi della statua di Atena: Aiace l'afferra per ...
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RHEA (῾Ρέα, omerico ῾Ρείη; Rhea)
A. Bisi
Divinità del più antico ciclo cosmologico e mitologico ellenico, figlia di Urano e di Gea, moglie di Kronos, madre di Zeus, Posidone, Ade, Hera, Hestia, Demetra, [...] fascio di fulmini.
In ambiente romano R. compare su due dei lati dell'ara capitolina, che mostra l'influsso dell'arte attica del IV sec., e in cui è stato visto appunto un riecheggiamento delle sculture prassiteliche ricordate da Pausania (v. sopra ...
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Vedi ASSTEAS dell'anno: 1958 - 1994
ASSTEAS (᾿Ασστέας)
A. Stenico
Ceramografo pestano, la cui firma (᾿Ασστέας ἔγραϕε) è riportata da sei vasi. Essi, in ordine cronologico, sono: 1) lèkythos ariballica [...] sono elaborati: ampia è la decorazione delle vesti con bande, strisce ecc.: in ciò si sente genericamente l'influsso della ceramografia attica della metà del IV secolo. L'anatomia del nudo è morbida e resa con linee sinuose: caratteristico di A. il ...
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atticismo
s. m. [dal lat. atticismus, gr. ἀττικισμός, nel sign. retorico]. – 1. Vocabolo, forma o espressione particolare del dialetto attico, in quanto si ritrova in opere di antichi scrittori greci. 2. Corrente puristica assai diffusa nella...