ZAGREUS (Ζαγρεύς)
E. Paribeni
Nelle età più antiche appare incerto se si tratti di una divinità indipendente o di un appellativo particolare riservato a Dioniso e ad altre divinità ctonie. Più tardi, [...] vi, p. 538). Come incerta è la presunta figurazione dei Titani che divorano le membra del dio fanciullo in, una tarda hydria attica da Rodi (Journ. Hell. Stud., 1890, p. 343). Con ogni probabilità figurazioni riferibili a Z. saranno da incontrare su ...
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AGATHON, Pittore di
P. E. Arias
Pittore del vasaio A. (v. A. 1°), attestato da una pyxis di Berlino dove è la firma di questi. Gli sono attribuiti sette sky'phoi ed una pyxis.
La scena della pyxis berlinese [...] C.
Bibl: H. R. W. Smith, Der Lewismaler, Lipsia 1939, p. 29; J.D. Beazley, Red-fig., p. 520. Pezzi considerati. - Pyxis attica di Berlino: A. Furtwängler, in Arch. Anz., X, 1895, p. 38, n. 39, figg. 12-13; frammento di Eleusi: S. Papaspiridi, in Arch ...
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ASCALON (ebr. Ashqělün, ar. ῾Asqalān)
M. Avi-Yonah
Città costiera della Palestina, circa 45 km a S di Giaffa.
Si trova già ricordata nei testi di esecr azione egiziani del XIX sec. a. C. Città reale [...] di una sinagoga del VI sec. d. C. Oltre alla ceramica ("filistea" e greca, dalla geometrica tessala all'attica a figure rosse) i ritrovamenti comprendono una quantità di statuette di bronzo egiziane del periodo tolemaico, rappresentanti Iside ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] anche sui s. dell'Asia Minore e che viene fatto proprio alla fine del III sec. anche dalle manifatture di Roma. S. attici conformati a totale somiglianza di klìne compaiono nella prima metà del III sec. d. C. Il più ragguardevole esemplare di essi è ...
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BRYAXIS (Βρύαξις, Bryaxis)
L. Vlad Borrelli*
Scultore che il nome indica di origine caria, ma probabilmente atticizzato (così che Atenodoro lo dichiara nativo di Atene), operante nella seconda metà del [...] l'opera intorno alla metà del IV sec. (360-350 a. C.); questi ultimi rivelano nell'autore un esponente di quell'atticismo post-fidiaco di cui Timotheos rappresentava allora il nome più illustre. A questo medesimo periodo di attività ateniese devono ...
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EUAINETOS (Εὐαίνετος)
L. Breglia
1°. - Forse il maggiore incisore monetale dell'antichità, per la mole del lavoro, per la compiutezza tecnica, e, soprattutto, per l'alto valore artistico della sua varia [...] in 5 varianti), che, per la corona di canne fluviali è, forse, di Aretusa. Fortemente influenzata dall'arte attica, l'immagine, destinata nell'antichità stessa a larga fama, ne esprime la concezione di nobile bellezza, ci appare giovanilmente ...
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Vedi VICO EQUENSE dell'anno: 1973 - 1997
VICO EQUENSE
M. Bonghi Jovino
Cittadina della provincia di Napoli situata nella penisola sorrentina tra Surrentum e Stabiae.
Del suo nome originario si conosce [...] òlpai, kàntharoi, shỳphoi, coppette. Sono inoltre presenti kỳlikes del tipo ionico Villard B 2, ceramica di tipo corinzio, ceramica attica nella tecnica delle figure nere e delle figure rosse.
La fase più antica della necropoli mostra in sostanza una ...
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SVASTICA
Red.
Segno grafico consistente in una croce a quattro bracci di uguale lunghezza, terminante ciascuno con un prolungamento ad angolo retto, generalmente volto verso sinistra, particolare che [...] livello; v.), e a Creta. Motivo decorativo frequente nell'Età del Ferro, acquista particolare importanza nella ornamentazione geometrica attica (v. geometrico, stile), dove entra non più come elemento singolò, ma come parte integrante della sintassi ...
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MYKALESSOS (Μυκαλήσσος Mycalessus)
N. Bonacasa
Odierna Rhitsona, città in Beozia, già nota da Omero (Il., 11, 498); intesa come villaggio di Tanagra da Strabone (Geogr., ix, 404, 405, 410); collocata [...] , XVI, i, 1933, c. 1005 ss., s. v.; G. M. A. Richter, in Enc. Univ. Arte, II, 1958, c. 181 ss., s. v. Attici-beotici centri; E. Kirsten-W. Kraiker, Griechenlandkunde, Heidelberg 1955, p. 422; R. M. Burrow-P. N. Ure, in An. Brit. St. Athens, XIV, 1907 ...
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HIERON (῾Ιέρων)
E. Paribeni
1°. - Ceramista attico fra i maggiori, operante per quasi tutta la prima metà del V sec. a. C. Firma un gran numero di coppe e tre skỳphoi attribuiti al pittore Makron e databili [...] - Douris; H. - Makron: e da questi fatti risulta un quadro assai più chiaro dell'intero fenomeno della produzione dei vasi attici in un momento così importante dal punto di vista creativo.
Bibl.: L. Pollak, Zwei Vasen aus der Werkstatt des H., Lipsia ...
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atticismo
s. m. [dal lat. atticismus, gr. ἀττικισμός, nel sign. retorico]. – 1. Vocabolo, forma o espressione particolare del dialetto attico, in quanto si ritrova in opere di antichi scrittori greci. 2. Corrente puristica assai diffusa nella...