Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] l'indirizzo artistico dominante, che permane formalmente il dorico, ma ad esso trasfonde nuova linfa vitale l'influenza dell'arte attica, che vanta in questa età Fidia. È il momento dello stile florido nell'incisione dei conî, che crea accanto a ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] .
Anche i culti misterici avevano le loro processioni che il più delle volte si svolgevano di notte, al lume delle fiaccole (vaso attico da Eleusi, Δελτίον, viii, 1923, tav. 7, p. 164) e a cui prendevano parte gli iniziati con in mano i Βάκχοι (base ...
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IFIGENIA
G. Ambrosetti
(᾿Ιºιγεᾒνεια, Iphigenīa). − Con le varianti del nome Ifianassa ed Ifigone è, secondo la versione più corrente del mito, figlia di Agamennone e Clitennestra.
Appare nell'Iliade [...] riparare all'offesa di Agamennone che, avendo ucciso una cerva, s'era vantato di essere miglior arciere della dea. Una leggenda attica, che non appare nei cicli epici, fa di I. la figlia di Teseo ed Elena.
Posteriormente alle Ciprie viene elaborata ...
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ATALANTA (᾿Αταλάντη, Atalanta o Atalante)
P. Orlandini
Ninfa e cacciatrice, affine, sotto certi aspetti, ad Artemide, la cui leggenda era localizzata in Beozia e in Arcadia. Secondo la saga beotica, [...] del Louvre ove però A. saetta il cinghiale con l'arco. Su un'altra celebre hydrìa calcidese di Monaco e su un'anfora attica abbiamo la lotta fra A. e Peleo: nella hydrìa A. ha la stessa tipologia del vaso François e afferra Peleo per le braccia ...
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EUKLEIDAS (Εὐκλείδας)
L. Breglia
È, dopo Eumenes e Sosios, il terzo incisore della zecca di Siracusa che firmi le proprie opere; attivo fra il 440 e il 420 circa a. C. lascia, per tutta la durata della [...] da non poterne individuare il creatore. Se pur si rifà ad un tema caro alla scultura ed alla pittura vascolare attica del tempo, riuscitissimo è infatti il riadattamento del difficile schema al rotondo campo monetale, la cui superficie piana è ormai ...
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DIONYSIOS (Διονύσιος)
L. Catteruccia
6°. - Scultore di Atene, figlio di Timarchides, vissuto tra la fine del sec. II e il principio del I a. C. Con il fratello Polykles lavorò a Roma, dove fece le immagini [...] and Sculptors of the Greeks, New Haven 1950, pp. 49, 304, 306. Per la statua di C. Ofellio Fero: G. Becatti, Attikà. Saggio sulla scultura attica dell'ellenismo, in Rivista del R. Istituto d'Archeologia e Storia dell'Arte, VII, 1938-1939, p. 56. ...
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ANGELION (᾿Αγγελίων, Angelëon)
M. T. Amorelli
Scultore, indicato da Pausania (ii, 32, 4; ix, 35, 2) come scolaro dei dedalidi Dipoinos e Skyllis insieme a Tektaios, e che poi fu maestro dell'egineta [...] (Leg. pro Christ., 14), parla di A. come autore anche di una statua di Artemide.
Bibl: W. Amelung, in Thieme-Beker, I, 1907, p. 506, s. v.; B. V. Head, Catal. of Greek Coins in the Brit. Museum. Attica, etc., Londra 1888, tavv. XI, 8; XIV, 9. ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] il limpido torso nudo (Ath. Mitt., 1922, tav. 1).
8. - Meno nobile e meno caratteristico del tipo di Z. seduto dei monumenti attici e laconici è quello ionizzante che lo presenta seduto accanto ad Hera in una serie di terrecotte da Samo e da altri ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] commedia antica da statuette di attori in argilla, databili intorno al 400 a. C., trovate per lo più in territorio attico. Che anche l'attore di commedia indossasse costume e m. di tali divinità demoniache come una nuova pelle stanno a dimostrano ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] personaggi è coperto da uno himàtion di lana che lascia scoperto il torace. Ancora al principio del III sec. la tradizione attica si manifesta nello pseudo-Aristippo (v.) e nel Demostene (v.). Il III sec. è dominato dal gusto lisippeo che si articola ...
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atticismo
s. m. [dal lat. atticismus, gr. ἀττικισμός, nel sign. retorico]. – 1. Vocabolo, forma o espressione particolare del dialetto attico, in quanto si ritrova in opere di antichi scrittori greci. 2. Corrente puristica assai diffusa nella...