POLYGNOTOS (Πολύγνωτος, Polygnotus)
A. Rumpf
1°. - Pittore greco, attivo dopo le guerre persiane. Era considerato il primo pittore dall'antichità; naturalmente questo giudizio non va preso alla lettera, [...] , Platea e Delfi. Dipinse gratuitamente nella Stoà Poikile di Atene e nella Lesche di Delfi, ottenendo così la cittadinanza attica e la prossenia delfica. Non conosciamo date esatte. Le sue relazioni con Elpinice, la esuberante sorella del grande ...
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DIONISO (Διόνυσος, Διώνυσος, Διόνουσος)
E. Homann-Wedeking
Divinità greca. Benché D. non faccia parte del cerchio di divinità olimpiche, descritte dai poemi omerici, il suo nome e la sua potenza sono [...] è quella del fregio del Tesoro dei Sifnî in Delfi. La processione con un carro in forma di battello, rappresentata su vasi attici ricorda la traversata di D. (cfr. la coppa di Exekias).
È poco probabile che il tipo di un D. giovanile, apparso circa ...
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PANDORA (Πανδώρα)
E. Simon
La prima donna mortale, l'"Eva" della mitologia greca, consorte del titano Epimeteo (Hesiod., Theog., 513; Op., 84 ss.) e madre di Pyrrha (Hyg., Fab., 142; Apollod., 1, 46); [...] , che fa parte del Gruppo del Pilastro della civetta (Owl-Pillar). Questo gruppo porta numerose enigmatiche riproduzioni di temi attici a figure rosse, probabilmente poco chiari agli stessi copisti. La figura della donna che sorge dal suolo, con una ...
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PIOMBO (μόλυβδος, μόλιβος; plumbum)
L. Vlad Borrelli
Metallo che, generalmente, non si trova libero in natura, ma è noto fin dalla più remota antichità grazie al suo minerale più importante, la galena [...] stagno).
I principali centri di produzione del p. nel mondo antico (μολύβδον μέταλλα, plumbaria o plumbaria metalla) erano in Attica (miniere di p. argentifero del Laurion), in Macedonia, a Cipro, a Rodi, in Gallia, in Britannia (ove, secondo quanto ...
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ESIONE (῾Ησιόνη, Hesiŏne, Hesiŏna)
C. Caprino
Figlia di Laomedonte, signore di Troia.
Poiché il padre non volle pagare a Posidone e ad Apollo le mercedi pattuite per l'erezione delle mura della città, [...] rappresentazione del mito, in cui Eracle è intento a tagliare la lingua al mostro, mentre E. segue ansiosamente l'azione; un cratere attico a volute, a figure rosse a Napoli; un cratere etrusco a colonnette, del IV sec. a. C. a Perugia, con le due ...
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Vedi CIZICO dell'anno: 1959 - 1973
CIZICO (Κύζικος, Cyzĭcus)
A. Di Vita
G. Sgatti
Colonia fondata dagli Ioni di Mileto, intorno alla metà dell'VIII sec. a. C., sulle pendici meridionali della Propontide. [...] acque di C. la flotta spartana subì una dura disfatta e la città, che si era precedentemente staccata dalla Lega Attica, presa dagli Ateniesi, fu obbligata a un tributo. Di volta in volta indipendente, sottomessa ai Persiani, in mano ai Seleucidi ...
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POLIZELLO
D. Adamesteanu
Abitato indigeno della Sicilia centrale costituitosi già dal periodo protostorico, sistemato su una collina con pareti quasi a picco su ogni lato. Domina una zona di basse colline, [...] è il gruppo di oinochòai sulla cui superficie sono rappresentate figure umane e di animali imitazione della ceramica corinzia ed attica a figure nere e rosse. Le scene sono ben delimitate plasticamente da un riquadro. Schematicamente in nero, sono ...
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GIASONE (᾿Ιάσων, Iaso, Iason)
A. de Franciscis
Mitico eroe greco, capo della spedizione degli Argonauti. Un tipo iconografico di G. non esiste nell'arte antica; ne troviamo una descrizione in Filostrato [...] quale compare su di una hydrìa italiota (Louvre), un vaso italiota (Napoli), un vaso ruvestino (Monaco): notevole è la tazza attica a figure rosse del Museo Gregoriano, spesso attribuita a Douris, ove appare G. che esce dalle fauci del mostro. Sopra ...
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Archeologia
Si definisce c. il linguaggio e il gusto artistico che una civiltà esprime in un dato periodo e che rimarrà tipico ed esemplare di quella civiltà, preso a modello e imitato per lungo tempo. [...] . Ripresi in forma paradigmatica dalle classi dirigenti macedoni, soprattutto per merito di Aristotele, gli spunti della grande cultura attica saranno riproposti e imposti a tutta la Grecia e al mondo orientale per almeno 300 anni.
Economia
È detta ...
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(gr. ῞Ηϕαιστος, lat. Hephaestus) Divinità greca del fuoco terrestre. Figlio di Zeus e di Era secondo i poemi omerici, avendo in una contesa celeste parteggiato per la madre, Zeus lo scaraventò dall’Olimpo [...] .
Sede principale del culto di E. fu l’isola di Lemno. Il tempio di E. sorgeva là dove il dio sarebbe caduto. In Attica il culto di E. fu messo in rapporto con quello di Atena; in Occidente fiorì in tutta la regione vulcanica fra la Campania e la ...
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atticismo
s. m. [dal lat. atticismus, gr. ἀττικισμός, nel sign. retorico]. – 1. Vocabolo, forma o espressione particolare del dialetto attico, in quanto si ritrova in opere di antichi scrittori greci. 2. Corrente puristica assai diffusa nella...