ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] l'Olimpo, il Pelio e l'Eta in Tessaglia; il Liceo in Arcadia e il monte Itome in Messenia; il Parnete e l'Imetto nell'Attica; il Citerone, in Beozia; il Parnaso, nella Focide; il monte Ida presso Troia, l'altro Ida nell'isola di Creta, e altre ancora ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] di odeon era pure, forse, il t. coperto di Aosta. Ma l'esempio più illustre di odeon romano è quello di Erode Attico in Atene, di cui restano tuttora imponenti rovine: costruito fra il 161 ed il 165 d. C. sulla pendice meridionale dell'Acropoli ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] . Platon, in ᾿Αρχ. Δελτίον, 18, 1963, B, p. 18 ss.; 19, 1964, B, p. 22 ss.; 20, 1965, B, p. 30 ss. - Odèion di Erode Attico: Bull. Corr. Hell., 84, 1960, p. 622 ss.; M. Bieber, op. cit., p. 211 ss. - Portico di Eumene: N. Platon, in ᾿Αρχ. Δελτίον, 20 ...
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KLEOPHON, Pittore di
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico che deriva il suo nome da uno stàmnos del museo di Leningrado (810), con le iscrizioni acclamatorie a Kleophon e Megakles, nel quale è rappresentato [...] dipinti da lui ebbero una grande diffusione e si incontrano in tutta l'area del Mediterraneo, con preferenza per l'Attica, la Sicilia e l'Etruria. I soggetti sono tratti dalla mitologia (ritorno di Efesto, Dioniso e thìasos, amazzonomachia), o dalla ...
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DIESPATER, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo falisco il cui nome è stato derivato dall'iscrizione (insolitamente posta su una stretta striscia sopra la pittura) dello stàmnos 1599 del Museo di Villa Giulia [...] . Si tratta di un pittore di vasi falisci a figure rosse del primo periodo, quando è più forte la vicinanza dei modelli attici ed il disegno è eseguito con la linea a rilievo come in Grecia. Allo stàmnos già nominato si aggiunge lo stàmnos 16oo del ...
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ACHAIA (᾿Αχαία)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Col nome di A. i Romani designarono i paesi che avevano opposto l'ultima resistenza attorno al golfo di Corinto, e quelli più a mezzogiorno, la cui occupazione [...] da Tessalonica e dalla Tessaglia, attraverso il valico delle Termopili. Da Platea, al centro di una fitta rete di strade minori per l'Attica e la Beozia, la via si dirigeva su Atene. Da Atene, una strada, per Eleusi e Megara, si dirigeva su Corinto e ...
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DIPYLON-ANFORA, Pittore della
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui personalità si è tentato di isolare tra i ceramografi che in età geometrica (v.) iniziano la grande tradizione figurativa dei vasi [...] che tempera e umanizza quella sorta di sorvegliato intellettualismo che è alla base di tutta la corrente geometrica attica. Il Pittore della D.-Anfora si distingue per un senso ritmico particolarmente serrato ed elastico, apprezzabile nelle precise ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] di 600 piedi e valeva 210 m oppure 184,85 m in relazione ai detti valori del piede. Erano in uso anche unità di derivazione non attica; per esempio, un'unità pari a 8 stadi da 184,85 m, cioè col valore di 1479,9 m, detta mílion e derivata dal miglio ...
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Vedi VERNICE NERA, Vasi a dell'anno: 1966 - 1997
VERNICE NERA, Vasi a
P. Mingazzini
Con questo nome s'intende una categoria di vasi interamente verniciati in nero, generalmente senz'altra decorazione [...] ibid., p. 130. Vaso di Berlino: R. Zahn, ΚΤΩ, ΧΡΩ, Berlino 1923. Vasi a tecnica mista, ad impressione e pittura, del IV sec.: attici: A. D. Ure, in Journ. Hell. St., LXIV, 1944, pp. 67-77; àpuli: N. R. Oakeshott, ibid., LXVI, 1946, pp. 125-127. Vasi ...
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Vedi KANGAVAR dell'anno: 1961 - 1995
KANGAVAR
G. Ambrosetti
Città persiana, nel Kurdistan. È nella zona di passaggio obbligato dall'altopiano iranico alla Mesopotamia. Va identificata con la Concobar [...] pseudo-isodoma, di esecuzione accurata, coronato da una cornice a kỳma. Le colonne hanno il fusto liscio, una base attica e capitello dorico con abaco dell'ordine corinzio. La ecletticità di questi motivi fa pensare ad una derivazione da modelli ...
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atticismo
s. m. [dal lat. atticismus, gr. ἀττικισμός, nel sign. retorico]. – 1. Vocabolo, forma o espressione particolare del dialetto attico, in quanto si ritrova in opere di antichi scrittori greci. 2. Corrente puristica assai diffusa nella...