servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] possono valutare soltanto i beni materiali esistenti e gli individui atti a rendere s. grazie alle loro capacità naturali o acquisite s. territoriali. Complicate e protette da numerosi istituti giuridici erano le operazioni di leva; in caso di ...
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Diritto
Situazione derivante da un determinato rapporto o da una determinata norma per la quale un soggetto giuridico può essere chiamato a rispondere della violazione colposa o dolosa di un obbligo giuridico.
R. [...] conto, ma costituisce invece un suo organo, cioè l’ente stesso che a suo mezzo agisce – è oramai principio giuridico che gli atti compiuti dal dipendente sono sempre riferibili alla volontà dell’ente, per cui quest’ultimo e non la persona fisica è ...
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L’attività dello Stato diretta all’attuazione della norma giuridica nel caso concreto, e l’insieme degli organi cui è demandata tale funzione.
Cenni storici
Nel diritto romano, si intendeva per iurisdictio [...] magistrato. Quest’ultimo delimitava i termini giuridici della controversia, prescrivendo come il giudice da rinuncia da parte dello Stato straniero, non si estende invece agli atti iure gestionis, cioè compiuti dagli Stati in condizioni di parità con ...
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Diritto
Diritto civile
Diritto reale di contenuto limitato, che grava su un fondo (detto servente) per l’utilità di un altro fondo (detto dominante) (art. 1027 c.c.: «peso imposto sopra un fondo»). Nella [...] non è obbligato a una prestazione né a porre in essere atti idonei a rendere possibile l’esercizio della s. da parte del s. pubbliche e demaniali, in quanto partecipano del regime giuridico del demanio pubblico. Perché ciò si verifichi, è necessario ...
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Bioetica
Principio-guida dell’azione morale, che include diversi significati: autodeterminazione, autodecisione, diritto alla libertà e alla riservatezza. Tematizzato in particolare nell’ambito della teoria [...] . In base al rapporto tra soggetto privato e ordinamento giuridico, l’a. privata viene definita di volta in volta non nei limiti disposti da atti (statali o regionali) aventi forza di legge. Pur essendo gli atti normativi regionali idonei a « ...
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L’espressione può riferirsi sia alla responsabilità dell’amministrazione pubblica verso altri soggetti, sia alla responsabilità dei funzionari e dipendenti pubblici nei confronti dei terzi e nei confronti [...] pubblici possono violare, nell’ambito di particolari rapporti giuridici, gli obblighi da essi volontariamente o per legge mezzo agisce – è ormai principio pacifico che gli atti compiuti dal dipendente sono sempre generalmente riferibili alla volontà ...
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Capacità di farsi giustizia da sé. Tale comportamento è generalmente vietato dalla legge, non avendo il privato cittadino altra via per tutelare i propri diritti se non quella di adire l’autorità giudiziaria. [...] ogni caso produca o possa produrre la lesione di un suo interesse giuridicamente rilevante. In presenza di un principio che vieta ai privati di farsi l’ufficio stesso dipende, e ha ravvisato gli atti riesaminabili in tutti quelli in grado di produrre ...
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Ordine emanato da un’autorità; norma, provvedimento di carattere legislativo o amministrativo.
Diritto
Diritto pubblico
Nello Stato assoluto, riassumendosi nel sovrano ogni potere dello Stato, il potere [...] , normalmente per situazioni particolari che non possono essere fronteggiate con i normali mezzi giuridici. Per tale motivo le o. sono qualificate anche come atti necessitati, aventi cioè la fonte di produzione nella ‘necessità’; esse sono sottratte ...
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Diritto
In diritto costituzionale per a. si intende uno dei modi di cessazione di efficacia di un atto normativo. L’a. si distingue dall’abrogazione, perché mentre il primo opera retroattivamente (ex tunc: [...] nunc (l’atto normativo abrogato continua ad applicarsi ai rapporti giuridici sorti prima della sua abrogazione). L’a. di un atto dall’art. 138 d. legisl. 267/2000, inquadrabili tra gli atti di alta amministrazione. Si parla invece di auto-a. quando ...
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Diritto
E. di potere
Definizione. - Vizio di legittimità degli atti amministrativi discrezionali che determina l’annullamento degli stessi. L’e. di potere è nozione complessa, frutto di un lungo percorso [...] dell’atto’, per ampliare la sindacabilità da parte del giudice sugli atti della pubblica amministrazione.
Specifiche figure di e. di potere. contiene i «presupposti di fatto e le ragioni giuridiche» che sono alla base della decisione, l’assenza ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...