LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] ministri, Roma 1942), sulle fonti e sull'interpretazione (L'interpretazione autentica delle leggi e degli altri attigiuridici, ibid. 1942) e sulla rappresentanza politica (Per un'impostazione dommatica del problema della rappresentanza politica, in ...
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FLORIAN, Eugenio
Paolo Camponeschi
Nacque a Venezia il 25 nov. 1869 da Antonio e da Anna Veronese. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova e. ancora studente, fu redattore [...] di applicare misure di sicurezza e di estendere il giudizio penale anche ai non imputabili.
Le prove sono definite attigiuridici processuali, ma non del giudice o delle parti singolarmente presi, bensì del giudice e delle parti insieme. Il giudice ...
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notaio
Il notarius di età romana era uno stenografo al servizio di privati o della pubblica amministrazione. La redazione di attigiuridici fra privati era affidata invece in epoca imperiale prevalentemente [...] e riconosciuti ufficialmente, i cui documenti acquisirono valore giuridico assoluto (publica fides). Particolare funzione assolsero i tutti i documenti, dalle lettere ai verbali consiliari, agli atti giudiziari e amministrativi. Nell’Età moderna i n. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] finalmente l’attenzione dal «servigio» al «lavoro», alla «figura dell’operaio, sconosciuta fin oggi» (Vadalà Papale, in Atti del IV congresso giuridico nazionale, cit., 2° vol., pp. 30 e segg.) – meno i suoi contenuti. La diffusione delle pagine di ...
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GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] che ha per tema Il modello di legislatore ragionevole (in Legislazione. Profili politici e giuridici, Atti del XVII Congresso naz. della Società ital. di filosofia giuridica e politica (Napoli… 1989), Milano 1992, pp. 13-56) in cui il G., risalendo ...
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LONGO, Carlo
Maria Floriana Cursi
Nacque a Castrovillari, presso Cosenza, il 3 sett. 1869, da Giovanni, impiegato telegrafista, e da Rosa Perna.
Nel 1893 si laureò in giurisprudenza presso l'Università [...] negli anni milanesi maturarono una serie di Corsi su Fiducia, Mutuo, Deposito; Diritto di famiglia; Fatti giuridici, negozi giuridici, atti illeciti; Classificazione dei rapporti obbligatorii; La compravendita; Le cose, la proprietà e i suoi modi di ...
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Abuso del diritto e interpretazione degli atti
Valeria Mastroiacovo
Il consolidarsi di un orientamento della Corte di cassazione circa l’interpretazione dell’art. 20 del t.u. dell’imposta di registro, [...]
Ai sensi dell’art. 20, l’imposta di registro è applicata secondo l’intrinseca natura e gli effetti giuridici degli atti presentati alla registrazione, anche se non vi corrisponda il titolo o la forma apparente. La disposizione, dunque, esplicitando ...
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Atti con i quali gli imperatori romani dettavano norme nuove, modificando così l’ordinamento vigente; furono dette anche leges, in età tardo-antica, allorché per la scomparsa delle leggi popolari ed essendo [...] per il tramite dei governatori provinciali. Rientrano invece nella seconda categoria gli atti con cui il principe risolveva singoli casi o questioni sulla base di criteri giuridici che però, per il solo fatto di provenire da lui, erano considerati ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] Rousseau chiama questa razionalità volontà generale: i suoi atti razionali-universali sono le leggi (la volontà generale quella del diritto. Lo S. altro non è che l’ordinamento giuridico: un insieme di norme, naturalmente valide ed efficaci. Il più ...
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Diritti che spettano alla persona in quanto essere umano, non dipendenti da una concessione dello Stato. Tali diritti possono essere riportati alla tutela della vita umana sotto ogni forma (contro l'uccisione, [...] la tutela dei d. dell'u. è stata affidata ad atti di diritto internazionale. Nell'ambito delle funzioni delle Nazioni Unite e che godono già in molti paesi di un riconoscimento giuridico, viene dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...