GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] di Veroli denominata Giovardiana, forse la maggior ragione della notorietà maggio 1786; Novelle letterarie, n.s., XVII (1786), coll. 323 ss.; Atti della solenne coronazione fatta in Campidoglio della insigne poetessa… Corilla Olimpica, Parma 1779, ...
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GALGANO, santo
Roberta Mucciarelli
Figlio di Guidotto e Dionisia, membri della piccola aristocrazia, nacque a Chiusdino, un castello dell'alta Val di Merse a circa 30 km da Siena, in territorio appartenente [...] dei più antichi processi di canonizzazione di cui si conoscano gli atti e contiene quasi tutti i dati sulla vita di G. presenti nelle per terra e nutrirsi di erba cruda. La miracolosa conversione e la notorietà dell'eremita richiamarono ben presto ...
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DOFERIO (Doferius, Dauferius)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1150 da una famiglia borghese di Caiazzo (Caserta), ma non si conoscono i nomi dei suoi genitori. Nella tradizione locale non esistono testimonianze [...] sua attività religiosa dovette ben presto acquisire notorietà anche oltre i confini della Terra di Lavoro. In una data compresa tra l atti baresi e quindi facevano parte del patriziato cittadino, sono probabilmente discendenti di un fratello di D., di ...
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GIUSEPPE da Copertino, santo
Piero Doria
Giuseppe Maria Desa nacque il 17 giugno 1603 a Copertino, presso Lecce, ultimo dei sei figli di Felice, artigiano, e Franceschina Panaca, donna di costumi austeri, [...] . Da allora la tradizione riporta una frequenza quasi quotidiana di tali eventi, tanto che il santuario della Grottella divenne luogo di pellegrinaggio per numerosi fedeli e curiosi. La notorietàdi G. oltrepassò i confini del Salento, tanto che ...
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GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] del XV secolo che seppero conquistarsi un loro spazio e assurgere a una certa notorietà, coltivando una passione vissuta al tempo stesso come nobile divertimento e occasione di affrancamento intellettuale.
Non sappiamo fino a che punto il fatto ...
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FONTANELLA, Marianna (in religione Maria degli Angeli)
Francesca Medioli
Nacque a Torino il 7 genn. 1661 da Giovanni Donato e da Maria Tana dei signori di Santena.
La famiglia, appartenente alla piccola [...] del processo informativo. Il 28 ag. 1725 furono inseriti agli atti gli scritti della Fontanella. Il 17 sett. 1748 Benedetto XIV 1866, quando la beatificazione rilanciò la notorietà della Fontanella. Di particolare utilità per ricostruire la sua vita ...
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FIOCCHI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze da Domenico. L'esiguità delle fonti non consente di ricostruirne la biografia se non negli avvenimenti principali.
Per qualche tempo lo si è identificato [...] Firenze sottoscrittore di alcuni atti pontifici compresi tra l'8 maggio 1409 e il 10 luglio 1410. Sulla base di questi dati data della nomina del suo successore negli uffici.
La notorietà dei F. è legata all'opuscolo De magistratibus sacerdotiisque ...
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CAVAZZA, Iacopo (Gian Giacomo)
Albano Biondi
Modenese, il suo nome emerge dagli atti del processo a Pietro Antonio da Cervia l'ultimo giorno di febbraio del 1567. A quella data il C., era già morto, [...] che l'edilizia e la lavorazione della seta rappresentarono le attività di punta di Modena attorno al 550; e che sul corso Canal Grande si aprivano dimore nobili e altoborghesi. La notorietà ereticale del C. è, in un certo senso, postuma. Nell'estate ...
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CAPEROLO (Capriolo, de Capriolis), Pietro
Julius Kirshner
Nacque a Brescia o nelle sue vicinanze all'inizio del sec. XV ed entrò nel convento dei frati minori della Regolare osservanza di Milano, dove [...] della vicaria osservante di Milano.
La notorietà del C. è dovuta alla fondazione di un movimento separatista, generale, tentò di risolvere il conflitto deferendo il C. a un tribunale superiore e ponendolo a confronto con gli atti e le scritture ...
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FUMI (Fumo), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nacque verso la fine del sec. XV da una famiglia piacentina sicuramente borghese, alla quale nel secolo XVI appartennero otto notai. Probabilmente vide la luce [...] e I. Cicognara, dedicato al vescovo di Piacenza Catalano Trivulzio.
L'opera che gli diede notorietà, anche dopo la morte, fu la pone in versi il libro degli Atti degli apostoli.
Nel 1534, mentre era priore del convento di S. Giovanni in Canale a ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...