CAVI, Giovanni Battista
Lorenzo Tozzi
Organista e compositore romano della seconda metà del sec. XVIII, ben poco conosciamo della sua vita. Nato a Roma attorno al 1750 (forse nel 1747), si dedicò abbasta= [...] a svolgere mansioni di maestro di cappella, attività alla quale forse dovette una maggiore notorietà se alla sua due parti, fu inserito tra gli atti della tragicommedia Lo Scanderbech, porta la dedica di A. Perotti a Prudenza Tartaglia Ruggia ...
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CONTILLI, Gino
Sergio Martinotti
Nato a Roma il 19 aprile dell'anno 1907 da Maurizio e da Anna Colarossi, fu "fanciullo cantore" alla basilica di S. Giovanni in Laterano sotto la guida di R. Casimiri. [...] terminò unopera teatrale in tre atti, il Saul (curandone il libretto tratto dalla omonima tragedia di V. Alfieri), che doveva 1964 all'Auditorium della R.A.I. di Torino. Tuttavia, questa notorietà crescente non distoglieva il C. dall'attività ...
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PARMA, Nicola (Nicolò)
Matteo Giuggioli
– Figlio di Giovanni Battista, nacque probabilmente intorno al 1550 a Mantova.
Se la data di nascita, in mancanza di documenti probanti, può essere soltanto ipotizzata, [...] (1600-1621): nuove testimonianze dai trattati e dalle edizioni collettive, in Barocco padano 3. Atti dell'XI Convegno internazionale sulla musica italiana nei secoli XVII-XVIII, a cura di A. Colzani - A. Luppi - M. Padoan, Como 2004, pp. 375-402; D ...
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BELLINI, Vincenzo Tobia Nicola
Franco Ricci
Nacque a Torricella Peligna (Chieti) il 12 Maggio 1744 da Rosario e da Francesca Mancini.
Quale fosse, la professione o il mestiere del padre è difficile [...] e febbraio 1828, pubblicato nel Giornale degli Atti d'Intendenza del vallo di Catania, n. CIXIX; e Magnificat, Litania di beneficenza, come il nonno, ed aveva alunni privati: nell'ambito cittadino ebbe una certa notorietà, e non solo come fratello di ...
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LOCATELLI
Maurizio Tarrini
Famiglia di organari di Bergamo attivi dal 1870 al 1917. Il fondatore, Giacomo senior, nacque a Bergamo il 3 genn. 1829 da Giacomo e Caterina Pesenti. Verso il 1842 entrò [...] affidata allo zio sacerdote. La notorietà acquisita gli procurò numerose commesse e organari L. di Bergamo. Una sensibilità nuova nella riforma dell'organo italiano di fine Ottocento, in Atti dell'Ateneo di scienze, lettere ed arti di Bergamo, LIV ...
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CAPUZZI (Capucci), Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Breno (Brescia) l'11 ag. 1755. Trasferitosi a Venezia per studiare il violino alla scuola del celebre Antonio Nazari (a sua volta allievo [...] artistica e, acquistata in breve tempo grande notorietà per le straordinarie qualità di virtuoso, dal 1780 al 1785 fu primo atti dell'opera Piramo e Tisbe di F. Bianchi (gennaio 1783). Fu per molti anni membro della cappella di S. Marco in qualità di ...
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DEL VALLE DE PAZ, Edgardo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 18 ott. 1861 da Giacomo e da Emilia Servi. Iniziato lo studio del pianoforte sotto la guida di P. Clemente, si trasferì [...] di quanto v'ha di più scelto fra le composizioni de' nostri scrittori più provetti - ai giovani aprire una nuova via alla notorietà ss.; opere teatrali: La Maupin, dramma lirico in tre atti e quattro quadri di S. Monti, Firenze 1908.
Il D. morì a ...
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GASTALDON, Stanislao
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 6 apr. 1861 da Luigi e da Luigia Grazioli, apprese dal padre le prime nozioni musicali. Trasferitosi a Firenze, studiò pianoforte con T. Meliani, [...] di Caprilana, opera comica in tre atti su libretto di F. Champsaur, andata in scena per la prima volta al teatro Balbo di suo nome alla copiosa produzione di romanze, alcune delle quali raggiunsero livelli di grande notorietà. Il suo stile elegante e ...
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GIAMBERTI (Giamberto), Giuseppe (Gioseffo)
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Roma intorno al 1600. Fu allievo di G.B. Nanino e di P. Agostini, come si rileva dalla premessa alla sua prima opera: Poesie [...] costituisce un attestato della stima e della notorietàdi cui godeva.
Si ricordano inoltre: Sacrae . 209; Arte e musica in Umbria tra Cinquecento e Seicento. Atti del XII Convegno di studi umbri, Gubbio-Gualdo Tadino… 1979, Gubbio 1981, pp. ...
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FORNASINI, Nicola
Cristina Ciccaglioni Badii
Nato a Bari il 17 ag. 1803 da Angelo e Maddalena Columbo, entrambi bresciani, iniziò presto sotto la guida del padre professore di tromba lo studio di questo [...] notorietà. Tuttavia la sua produzione appare oggi di modesto livello qualitativo soprattutto per la mancanza di le rappresentazioni al teatro Nuovo dell'Amalia di Reamur, melodramma in tre atti (libr. di A.L. Tottola, interpreti Teresa Merli ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...