FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1340 da Pietro di Fantuzzo e da Miata Gozzadini. Ebbe un fratello, Fantuzzo, probabilmente di poco maggiore d'età ed almeno tre sorelle, [...] moglie Margherita Bianchetti, appartenente ad una famiglia di buona notorietà e di posizioni più che agiate. La dote che tra il vescovo di Bologna e gli abitanti di Pieve di Cento circa la questione delle decime. Diversi atti notarili testimoniano ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] al G. larga notorietà internazionale. Nato da una rimeditazione di problemi già affrontati da P.G. G. e la moderna linguistica, in Atti dell'Accademia delle scienze dell'Istituto di Bologna, classe di scienze morali, Rendiconti, s. 5, LVI (1967-68 ...
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DE FORNARIS, Fabrizio
Mirella Schino
Comico napoletano della seconda metà del sec. XVI, appartenne alla celebre compagnia dei Confidenti, seconda per fama solo a quella dei Gelosi, e acquistò notorietà [...] rarissima eccezione, come si è detto, delle grandi figure femminili.
L'Angelica è una commedia in cinque atti. La protagonista è una giovane di Venezia, rimasta priva del padre e del fratello, rapiti dai Turchi molti anni prima. Ama, riamata, un ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] del Louvre, firmata. La notorietà raggiunta dall’artista gli procurò la richiesta di consulenze e arbitrati; gli B. V. Assunta in Carrù. Tre secoli di storia (1703-2003). Atti del Convegno... 2003, a cura di L. Mamino - L. Palmucci, in Studi ...
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DE PIETRI (Del Pedro, De Pitri, Pietri, Pitri), Pietro Antonio
Paolo Bellini
Nacque a Cadarese, frazione di Premia nella Valle Antigorio, oggi provincia di Novara, ma anticamente appartenente allo Stato [...] del maestro. Tale attività e la sua stessa notorietà vennero progressivamente estendendosi, tanto che alle prime , XII (1891), 2, p. CCXIV; A. Baudi Di Vesme, L'arte negli Stati Sabaudi, in Atti della Soc. piemontese d'architettura e belle arti, XIV ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] cui aveva grande ammirazione. Nel 1952, la partecipazione a tre atti unici di Eduardo De Filippo (Amicizia; I morti non fanno paura; , povero cocco"), aveva raggiunto una certa notorietà. Pensò anche di darsi al circo, per potenziare al massimo ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] alla riproduzione della Salamandrina perspicillata, in Atti della R. Acc. delle scienze di Torino, X [1875], 150, pp notorietà: Volere è potere. Scritto nello stile moraleggiante dell'inglese S. Smiles, con Cuore di E. De Amicis e Il Bel Paese di ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] di Milano del 1906. Ciò prova sia la sua notorietà sia la fiducia che riscuoteva presso il governo di in Il giornalismo italiano dal 1900 al 1918. Atti del VII Congresso nazionale di storia del giornalismo, Trento-Trieste… 1968, Trieste 1972 ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] e Luca.
Sono da annoverarsi tra i drammi spirituali in cinque atti: La Morte del re Acab (rappresentata nel 1559 e replicata più belli pagine di G. M. Cecchi scelte da F. Allodoli (Milano 1928) al quale si deve in gran parte la notorietà del C. nel ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] Lami, da F. Galiani a M. Lastri; perfino il vecchio Pelli, compagno di tante piacevoli passeggiate, non ebbe per lui parole molto garbate al momento della morte. Ebbe allievi destinati a varia notorietà, da F. Buonarroti a G. Spina, fino a quelli che ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...