FERRAIOLI (Ferrajoli), Giuseppe
Emiliano Bartoloni
Nacque a Piperno (oggi Priverno, in prov. di Latina) nel 1798 da Filippo e da Marianna Talacchi, entrambi di modeste condizioni. Nel 1810 si trasferì [...] dei cento soci fondatori della Cassa di risparmio di Roma, con una donazione di 500 scudi a fondo perduto.
La notorietà e la fama dei F. sono fece apprezzare anche per l'acquisto di numerosi fabbricati, atti alla sistemazione delle brigate comunali, ...
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DEL GIUDICE (Iudicis, de Iudice), Giovanni
Laura Moscati
Non si conosce la data di nascita del D.: sulla base delle scarse e discordanti notizie in nostro possesso relative alla carriera e all'attività [...] notorietà e consistenza economica: disponeva infatti di beni in città e di possedimenti nella zona presso la tomba di Cecilia Metella, agli Orti del Prefetto, sul lago di Albano, nei pressi didi Magliano. Svariati atti del D. come podestà di Orvieto ...
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GIOVANNI di Bonandrea
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Bologna, come affermato da lui stesso nel primo dei tre esametri posti a prologo della sua opera Brevis introductio ad dictamen. Si ignora la data [...] notorietà come magister; non sarebbe altrimenti giustificato quanto dichiarato nel documento che lo nominava insegnante di retorica all'Università didi insegnamento nell'Italia medioevale (secoli XII-XIV). Atti del Convegno internazionale di studi ...
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GROSSI, Lodovico (Lodovico da Viadana)
Augusto Petacchi
Nacque nel 1564 a Viadana, all'epoca borgo del Ducato di Mantova, da un'antica e illustre famiglia locale. Entrato a far parte dell'Ordine dei [...] della Mirandola), che avendogli procurato una certa notorietà potrebbero avergli valso di lì a poco il suo primo incarico e dedizione non minori di quelli profusi nell'attività musicale: dagli Atti capitolari della cattedrale di Fano si apprende ...
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MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] significatione dell'arme così offensive, come difensive: quali atti, e costumi appartengono al nobile cavaliere e dell'honore Cinquecento e oltre.
La notorietà del M. come traduttore e in quanto molto vicino all'entourage di Isabella d'Este è ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] ).
Il successo e la notorietà dovevano però arridergli, nella capitale, di lì a poco: nel 240; G. Spagnesi, Le matrici eclettiche nell'architettura di Raimondo D'Aronco, in Atti del Congresso internazionale di studi su "Raimondo D'Aronco e il suo ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] continuò a studiare per potersi laureare anche in diritto canonico, perché in atti notarili del 1484-85 è definito studente. Dal 17 ott. 1482 era stato assunto come professore di diritto civile presso lo Studio pisano, dove insegnò fino al 1485. Nel ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] suoi inizi, lo ebbe come interprete di Adriano Lari in Lo sbaglio di essere vivo di A. De Benedetti (16 marzo 1956, da studio): fu l'inizio di un'intensa collaborazione col nuovo mezzo di comunicazione che ne consolidò la notorietà da una parte, e se ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] e nel 1914 passò al liceo "Umberto I" di Palermo, iniziando in quegli anni la ricca e multiforme produzione saggistica che l'avrebbe portato rapidamente ad una certa notorietà nel panorama filosofico italiano. I primi e già robusti scritti filosofici ...
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GIOVENALE, Giovanni Battista
Raffaella Catini
Nacque a Roma l'11 nov. 1849 da Benedetto, avvocato, e da Maria Valenziani.
Architetto, ingegnere, restauratore e storico dell'architettura, costituì per [...] molta notorietà ma ebbe anche uno spiacevole risvolto: nominato nel 1896 direttore dell'Ufficio regionale di Roma differenti tipi di velario posti a copertura degli anfiteatri romani ("Erunt vela", in Atti del II Congresso nazionale di studi romani, ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...