Nato a Bassano il 26 dic. 1774 da Antonio e Anna Lantana, dopo aver iniziato gli studi nel collegio dei nobili annesso al seminario di Treviso e averli completati nella città natale, si iscrisse alla facoltà [...] il B. va soprattutto ricordato per la notorietà e l'influsso delle sue orazioni sacre, 'oratore sacro G.B. e due opere dello scultore P. Marchesi a Padova, in Atti e Mem. d. R. Accad. di scienze, lettere ed arti in Padova, n. s., LV (1938-1939), pp. ...
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Schumann, Robert
Guido Turchi
Il grande romantico
Romanticismo musicale e Robert Schumann sono diventati un binomio indissolubile. Il grande compositore tedesco, che visse i decenni centrali dell’Ottocento, [...] 1840.
Questa attività gli assicurò maggiore notorietàdi quella di compositore, ma fu presto condizionata dalle poetici di Goethe tratti dal romanzo Wilhelm Meister; l’opera teatrale Genoveva (1847-50), in quattro atti, dal dramma di Ludwig ...
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MACIACHINI, Carlo
Carmelo Gulli
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 2 apr. 1818 da Agostino e da Rosa Cagnola.
Le condizioni economiche della famiglia lo costrinsero, ancora adolescente, a lavorare [...] riuscendo, con la propria attività di ebanista, ad acquisire una certa notorietà nell'ambiente culturale cittadino ( di Induno al protagonismo milanese, ibid., pp. 9-13; M. Architetto e restauratore. Atti del Convegno, Induno Olona( 1999, a cura di ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] letterari. In effetti ben presto la notorietà letteraria del B. fu sufficiente a Dei tipografi e delle loro imprese, in Atti della Società ligure di storia patria, IX (1869), pp. 390 s.; A. Neri, Il processo di I. B., in Giornale ligustico, XI ...
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GASPARI, Gaetano
Pacifica Artuso
Nacque a Bologna il 15 marzo 1807 da Luigi e da Anna Maccaferri, di modeste condizioni. Nel 1821 intraprese gli studi di armonia e contrappunto con B. Donelli presso [...] presso numerose biblioteche europee. La notorietà dell'erudito e bibliografo superò di gran lunga quella del compositore; biografici e bibliografici, in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per le provincie di Romagna, n.s., ...
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Cavani, Liliana
Flavio De Bernardinis
Regista cinematografica, televisiva e teatrale, nata a Carpi (Modena) il 12 gennaio 1937. Autrice di lucida intelligenza e con un senso rigoroso del dramma, ha [...] Firenze 1975.
A. García del Vall, Liliana Cavani, Madrid 1980.
Lo sguardo libero: il cinema di Liliana Cavani, a cura di P. Tallarigo, L. Gasparini, Firenze 1990.
Il cinema di Liliana Cavani, Atti del convegno, Carpi 25 febbraio-3 marzo 1990, a cura ...
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ALDINI, Giovanni
Mario Gliozzi
Nacque a Bologna il 16 apr. 1762 da una sorella di Luigi Galvani, e mantenne sempre ottimi rapporti con lo zio, che ne fece l'elogio in un'orazione latina (pubblicata [...] nov. 1782. Già lettore di fisica nell'università bolognese, ottenne una grande notorietà pubblicando, nel 1792, con cases of suspended animation, London 1819; Saggio di osservazioni sui mezzi atti a migliorare la costruzione e l'illuminazione dei ...
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ALBERTI, Achille
Renata Cipriani
Scultore, nato a Milano il 12 marzo 1860.
Studiò con P. Magni e R. Ripamonti a Brera, dove in seguito fu professore. Entusiasmatosi per il populismo umanitario del napoletano [...] notorietà internazionale. Nel 1885 si segnalò con il Catone Uticense e Vittime del lavoro. Nel 1892 espose a Monaco il bassonilievo Le Odi di (Milano) il 15 luglio 1943.
Bibl.: Atti dell'Accademia di Belle Arti di Brera, Milano 1881, 1889-1894; E. ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] di ordinare i nuovi asili di mendicità nel Regno di Napoli sotto forma di colonie agricole. Discorso, s.l. 1843). A dare al M. la maggiore notorietà qualificati come illeciti penali solo gli attidi forza che comportavano un danno socialmente ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] la sua carriera, mentre i pochi atti veramente crudeli di lui di cui abbiamo testimonianza storica cadono dopo il the Sixth Century, London 1929, opera dinotorietà classica ma non priva di travisamenti e di fantasticherie; G. Falco, La Santa Romana ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...