LABRUZZI, Pietro
Francesco Leone
Nacque a Roma nel 1738, primogenito di Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e di Teresa Folli, genovese.
Il L. - la cui iniziale formazione artistica [...] mai accolto fra gli accademici di S. Luca, nonostante la notorietà raggiunta grazie ai numerosi 653, 667, 810, 881; S. Zizzi, Due dipinti di P. L. a Tivoli, in Atti e memorie della Società tiburtina di storia e d'arte, LXXI (1998), pp. 205-217; ...
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CARONNI, Paolo
Clelia Alberici
Nato a Monza il 26 genn. 1779, visse a Milano; frequentò, all'Accademia di Brera, la scuola d'incisione diretta allora da Giuseppe Longhi, suo concittadino e cugino, e [...] del bulino e cresceva la sua notorietà tanto da esser in grado di dedicare le sue opere all'imperatore, Arch. stor. civ., Istruzione, 112/2b: Lettere relat. a dediche di stampe;Ibid., Acc. di Belle Arti, Atti, 1812, pp. 50, 58; 1814, p. 53; 1815, p. ...
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GUIDOBONO, Giovanni Antonio
Lucia Casellato
Nacque a Savona nel 1631 da Ottaviano e da Caterina Garibaldo, come attesta l'atto di battesimo conservato presso l'archivio parrocchiale della cattedrale, [...] non si limitava a quella di un mero modellatore di ceramica.
Tanta fu la notorietà dei suoi particolari prodotti che , in Atti del III Convegno internazionale della ceramica, Albisola… 1970, Savona 1970, pp. 225-237; La Pinacoteca civica di Savona ( ...
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CONTI, Arturo
Gianluca Kannès
Nato a Livorno da Enrico e da Maria Martolini il 2 agosto 1823, conseguì a Pisa nel 1845 il dottorato in matematiche applicate e frequentò con particolare interesse i corsi [...] di cui il C. curò la definizione per svago, al di fuori di intenti realizzativi. Ma si tratta di progetti che ebbero scarsa notorietà al di , Commemor. di A. C., in Atti del Collegio dei Professori della R. Accademia di Belle Arti di Firenze, ann ...
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CAMERATA, Giuseppe
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1676 a Venezia da padre bergamasco di Mugiasca d'Averara di nome Francesco. Figura nella fraglia pittorica nel 1700 e nel 1726. Studiò la pittura con il [...] raggiungere una certa notorietà, dato che il suo nome figura nel 1755 fra i fondatori dell'Accademia di Venezia, ma le 1960, p. 53; R. Gallo, La Scuola Grande di S. Teodoro, in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, CXX (1961-1962), p ...
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CARNEVALI, Carlo Nicola
Anna Maria Corbo
Nato a Roma nel 1811 da Pancrazio e Caterina Gentili, operò come architetto nella propria città tra il 1840 e il 1868. La sua attività si espresse prevalentemente [...] notorietà fu l'innalzamento dei due obelischi nella villa di Alessandro Torlonia, sulla via Nomentana.
I due obelischi, lavorati con granito tratto dalla cava di sala.
Nel 1862, come risulta dagli atti dell'archivio del ministero dell'Interno, ...
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BONACINI, Carlo
Enrico Ferri
Nacque a Modena il 15 ag. 1867 da Pellegrino e Clelia Zanoli. Compì gli studi universitari alla scuola normale superiore di Pisa, dove si laureò con pieni voti assoluti [...] ed acquisì per la sua competenza teorica e tecnica larga notorietà in Italia e all'estero.
Sono in particolare da dei colori pigmentari, Modena 1901 (pubblicato in Atti e Mem. dell'Acc. di scienze, lettere ed arti di Modena, s. 3, III [1900]); ...
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CASTIGLIONE (de Castellano, de Castillione, de Castellione), Niccolò
Helena Kozakiewicz
Ricordato nelle fonti anche come "Nicolaus Italus","Nicolaus Florentinus",nacque probabilmente nel 1485-90 in [...] 5 maggio 1545 (Varsavia, Arch. centrale degli atti antichi, Conti della casa reale di Sigismondo I: i libri relativi a periodi parte alla fabbrica del castello reale. Altro segno della notorietà e stima di cui godeva il C. fu la elezione, nel ...
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CENNINI, Giovanni Battista
Bruno Santi
Fiorentino, fu fonditore in bronzo e autore di commessi in pietre dure. Le fonti (riferite dal Tanfani Centofanti) lo riportano come figlio di Iacopo, ma la sua [...] notorietà dovette contrassegnare l'attività del C., se il 22 luglio 1621 egli venne chiamato, insieme con un altro scultore fiorentino, Pier Maria di stata confusione tra due persone di nome somigliante, perché negli atti del processo risulta invece ...
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BORROMEO ARESE, Giberto
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 17 settembre 1815 da Vitaliano e Maria D'Adda. Compì gli studi legali a Pavia, ospite del collegio Borromeo, del quale divenne poi patrono [...] , coll. Borromeo).
Il B. raggiunse una certa notorietà grazie alla quale (oltre che per la sua rappresentatività ), pp. 399-401; F. Sebregondi-T. Massarani, Necrologia di G. B., in Atti della R. Accademia di belle arti in Milano, 1885, pp. 103-111; L. ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...