CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] dinotorietà, di guadagni e di beni materiali, è un invadente accaparratore di favori e di lavori. Di assai Firenze: G. Giovannoni, Progetti sangalleschi per il S. Marco di Firenze, in Atti del I Congr. di st. d. archit., Firenze 1938, pp. 231 ss. ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] l'interessamento di Mussolini aveva comunque procurato all'E. una certa notorietà.
Nel corso della guerra l'E. chiese di essere Fasci di azione rivoluzionaria per apologia di fascismo, quale presunto ispiratore di una serie diattidi violenza ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] di Montelupo conducono in modo coerente alle grandi tele degli anni Sessanta, che rappresentano il culmine dell'arte sacra del L. e che confermano la notorietà Guarini in late Renaissance Florence. Atti del Convegno… 2001, a cura di M. Rossi - F. ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] nel lago di Nemi, insieme con L. Bufalini; questa impresa, che per prima dette notorietà storica al D nell'opera di Matteo Neroni, "cosmografò del granduca", in Ildisegno di architettura, Atti del Convegno, febbr. 1988, a cura di P. Carpeggiani ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] (Firenze 1926), una cinquantina di pagine di aforismi, assiomi, slogan destinati a grande notorietà (tra cui il famoso " quasi un senso di ripetitività e di insofferenza. Nei primi anni Quaranta aveva scritto per il teatro, atti unici soprattutto ( ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] indiscutibile notorietà prendendo parte con due progetti a quello per la prima Esposizione di arte luglio 1932; D. Torres, Commemorazione dell'architetto R. D., in Atti dell'Accademia di Udine, Udine 1936 (estr.); B. Zevi, Eredità ottocentesca. R. D ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] , 1897, p. 64); socio onorario dell'accademia di belle arti di Milano (Atti della R. Accademia di belle arti in Milano, Milano 1896, p. 21), accademico di merito dal 1887 di quella di Perugia (Atti d. Acc. di belle arti in Perugia a. 1889, Perugia ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] del C. valsero ad assicurargli una discreta notorietà: ottenne ben presto dal padre un aiuto economico . Martinetti, Commem. del comm. prof. A. C., in Atti del Collegio dei professori della R. Accad. di Belle Arti in Firenze, 1891, pp. 4-12; A. ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] di apportare le censure volute dalla S. Sede, che giudicava irriverenti alcune allegorie.
All'apice della sua notorietà dell'Italia negli atti, docum. e discussioni parlamentari dal 1861 al 1914, II, 2 (1883-1887), a cura di G. Perticone, Roma ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] di una profondità maggiore. Questa impresa gli conferì una precoce notorietà e Veggetti, M. A. C. celebre frescante del sec. XVII, in Atti e mem. della R. Deputaz. di storia patria per le prov. di Romagna, s. 4, XXIV (1934), pp. 191-209; G. Zucchini ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...