DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] quegli anni comunque doveva aver acquisito una certa notorietà consolidando quelle caratteristiche che lo resero personaggio eminente, in positivo e in negativo. Risalgono infatti a questo periodo gli attidi forza del D. nei confronti delle sue due ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] ", che nel passo di Giovanni di Pedrino, I, p. 120, relativo al 1425, risulta godere di credito e notorietà a Forlì); né 169 s., 172 s.; A. Pasini,Un'ignota lettera di B. F..., in Atti e mem. della Deput. di st. patria per la Romagna, s. 4, XXIII ( ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] con problemi di più ampia portata e, nello stesso tempo, per acquistarsi una più vasta notorietà, doveva concretarsi -1596), in La Chiesa greca in Italia dall'VIII al XVI secolo. Atti del convegno stor. internaz. (Bari 30 aprile - 4 maggio 1969), I ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] attività di pubblicista e di polemista, e anche di uomo di affari e consulente di affari gli procurò vasta notorietà in Milano ultima, anche nel Politecnico, oltre che negli Atti dell'Istituto. Èanche di questi anni lo studio Del diritto e della ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] di simoniaco. Negli anni trascorsi in Curia il Rezzonico non fu certo un personaggio di primo piano e una certa notorietà del Vaticano. Uno dei primi atti del nuovo papa, l'anno successivo, sarebbe stato quello di abolire quest'usanza.
Intanto, tra ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] tutta la tradizione ecclesiastica, dalle collezioni degli Atti dei martiri, con relativi problemi di critica storica, all'ufficio e messa dei sui criteri con cui dovesse caratterizzarsi tale "notorietà". Non rimase che appellarsi ad una decisione ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] di fare dichiarare la notorietà del crimine nonché per avere il consiglio di competenti, che Carlo convocò a Napoli i rappresentanti dei Comuni di Terra di tempi di Dante (1265-1321), a cura di A. Ferretto, in Atti della Società ligure di storia ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] notorietà acquisita negli ambienti colti e l'attività svolta in alcuni circoli filosofici e letterari, appare indicativa sia di 'esistenza di governi liberi, la costituzione di Stati a misura nazionale, il funzionamento di ordini civili atti a ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] 'amico G. Mosca) "il fenomeno Ferrero" e dar notorietà europea al suo nome: L'Europa giovane (Milano1897). inaugurando un lungo rapporto di autore-editore con la casa Treves. Tra il confino di Oulx e la pubblicazione dell'Europagiovane era,però, in ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] a Milano, una crescente notorietà. Una delle sue prime poesie, Le auguste nozze, risposta pungente all'ode di Giovanni Prati per le politico e sociale di quegli anni. Nacquero così, fra il 1880 e il 1890, numerose commedie, atti unici, "proverbi", ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...