Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] contadino, il problema della mafia aveva vissuto un momento di esplosiva notorietà, per poi sfumarsi a livello di opinione pubblica e di dibattito colto. Mentre le forze conservatrici cercavano di stendere un velo più o meno pietoso, la polemica ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] notorietà acquisita negli ambienti colti e l'attività svolta in alcuni circoli filosofici e letterari, appare indicativa sia di 'esistenza di governi liberi, la costituzione di Stati a misura nazionale, il funzionamento di ordini civili atti a ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] per la notorietà del testo, così come anonime sono anche nello stesso capitolo quelle dei versi di Guido delle Colonne Alcamo, in Cielo d'Alcamo e la letteratura del Duecento. Atti delle giornate di studio (Alcamo, 30-31 ottobre 1991), Alcamo 1993; ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] a Milano, una crescente notorietà. Una delle sue prime poesie, Le auguste nozze, risposta pungente all'ode di Giovanni Prati per le politico e sociale di quegli anni. Nacquero così, fra il 1880 e il 1890, numerose commedie, atti unici, "proverbi", ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] notorietà politica aderendo nell'aprile 1919 al Fascio di combattimento. Nella sua ascesa politica conteranno i meriti di guerra e quelli di C. Francovich, Fascismo e antifascismo in Toscana, Atti del convegno La Toscana nella 2ªguerra mondiale, ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] notorietàdi I., resa possibile dalla sua infaticabile opera di committenza e di collezionismo esercitata per ogni forma di 393-456; Id., I. nelle tragedie della sua casa (1505-1506), in Atti e memorie della R. Accademia Virgiliana, n.s., V (1913), I, ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] dichirandosi "cattolico convinto e professante".
L'accresciuta notorietàdi questi anni non gli venne soltanto dall'intensa attività degli Atti dell'Accademia delle scienze di Torino, della Nuova Antologia, delle Curiosità e ricerche di ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] .
Affidato a precettori di scarso spicco, tra i quali ebbero qualche notorietà il letterato senese Celso di success. nel Granducato di Toscana, VII, e C. Tinghi, Diario di corte, alla Biblioteca nazionale di Firenze, ms. Capponi 261. Gli atti ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] di Casalmaggiore, l'altra per il principe di Pietraelcina, che gli procurarono una certa notorietà ed alle quali rivendicava il merito di aver introdotto nei tribunali napoletani "il nome didi stabilità e di arbitraggio tra i ceti, e gli atti ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] suo timbro caldo e insinuante, sono altrettanti coefficienti atti a predestinarlo addirittura agli strepitosi successi avvocateschi, , data la notorietà del personaggio, le prese di posizione del F. cessarono di essere al centro di polemiche. Nel ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...