GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] la probabile notorietà ai contemporanei dell'informazione fornita da Amato circa l'offerta a G. della sede episcopale di Benevento, , in La cultura in Italia fra tardo antico ed Alto Medioevo. Atti del Convegno, Roma… 1979, Roma 1981, pp. 768 s.; ...
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GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] di quella nazione, nonostante l'approvazione romana. Egli riuscì a dimostrare la perfetta ortodossia del Noris, con grande soddisfazione del papa e accrescendo la propria notorietà 69v; Savignano di Romagna, Archivio notarile, Atti G. Venturucci 1726 ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] notorietà nei salotti culturali napoletani, di cui divenne frequentatore e ove strinse numerose amicizie. Membro dell'Accademia di i parroci e i capitani di ottina a recarsi in ogni casa per la coscrizione degli uomini atti alle armi. Dopo pochi ...
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BARTOLOMEO da Bologna
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Ben poco è noto dei dati biografici di questo francescano, che pur non è da porsi tra gli ultimi teologi del sec. XIII, specie se si considera il contributo da lui dato all'approfondimento [...] ).
Certo B. dovette raggiungere grande notorietà, come testimoniano non solo l'appellativo di "magnus et cathedratus magister" datogli in theologia", che accompagnano sempre il suo nome in questi atti. Tuttavia il Múchksoff (pp. XXV s .) non ritiene ...
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CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] Deluso nelle speranze di carriera, anche i suoi scritti non saranno in grado di assicurargli una solida notorietà, perché la Atti, II(1834), pp. 243-246: un abbozzo manoscritto della medesima è in Bibl. Apost. Vat., Ferrajoli 661, ff. 33-36v. Note di ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] 26 - gli diede notorietà internazionale. Sollecitato dal cardinale D. Svampa, arcivescovo di Bologna, il L. faentino (1862-1929), in S. Nevolone e S. Umiltà a Faenza nel sec. XIII. Atti del Convegno… 1995, Faenza 1996, pp. 162-172; L. Bedeschi, F. L., ...
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DURAZZO, Stefano
Matteo Sanfilippo
Nacque a Multedo, alle porte di Genova, il 5 agosto 1594, ultimogenito di Pietro e di Aurelia Saluzzo: apparteneva al ramo principale di una delle più importanti famiglie [...] caso alla notorietà e al potere crescenti della sua famiglia, grazie a una vasta rete di relazioni personali Alfonso, La fondazione della "Casa della missione" di Fassolo in Genova, in Atti della Società ligure di storia patria, LXXXVI (1972), pp. 131 ...
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CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] , alla presenza di Gerardo de Lalo, notaro di S. Romana Chiesa, che redasse e autenticò gli atti dell'istruttoria. Il resto venire facilmente controllata direttamente a Milano, data la notorietàdi cui il C. doveva allora godere sia come medico, ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] .
Intanto si era consolidata e diffusa la notorietà del M. come predicatore, perciò Niccolò V Sambin, La formazione quattrocentesca della Biblioteca di S. Giovanni in Verdara in Padova, in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, CXIV ...
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COSTANTINO da Orvieto (Costantino dei Medici di Bisenzio)
Maria De Marco
Nonostante la notorietà raggiunta per i meriti letterari e le funzioni esercitate nell'ambito del governo ecclesiastico e della [...] 7 s., 89-194; M. Petrocchi, Correnti e linee della spiritualità umbra e ital. del Duecento, in Filosofia e cultura..., Atti d. IV Conv. di studi umbri - Gubbio... 1966, Perugia 1967, p. 167; G. R. Sarolli, Domenico, santo, in Enc. Dantesca, II, Roma ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...