PESCETTI, Orlando
Marina Garbellotti
PESCETTI, Orlando. – Nacque a Marradi (Firenze) attorno al 1556. Nei documenti anagrafici di Verona, dove si trasferì alquanto giovane dopo aver studiato a Firenze, [...] mediocre dalla critica moderna. La sua notorietà si deve al secolare e controverso dibattito , Aspetti della crisi umanistica ne “Il Cesare” di O. P. in Atti dell’Accademia di agricoltura, scienze e lettere di Verona, s. 6, VI (1954-55), pp ...
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CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] di letteratura siciliana.Forse una maggiore notorietà poté conseguire il C. come maestro di grammatica e lettore didi una aperta ribellione contro il governo spagnolo.
Il primo oggetto del furore popolare fu il tribunale dell'Inquisizione i cui atti ...
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GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] del XV secolo che seppero conquistarsi un loro spazio e assurgere a una certa notorietà, coltivando una passione vissuta al tempo stesso come nobile divertimento e occasione di affrancamento intellettuale.
Non sappiamo fino a che punto il fatto ...
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MANTICA, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Reggio Calabria, da antica e nobile famiglia, il 29 giugno 1865, da Ignazio e da Antonietta Vernì.
Conseguita la licenza liceale "d'onore" al liceo-ginnasio [...] 1886, che gli dettero una certa notorietà: un "poema profano" di 380 ottave di tipo ariostesco, Scanderbeg, e Zoologia reddito agricolo era diminuito di molto; sicché le tasse equivalevano ormai al 75% del reddito (Atti del Parlamento italiano. ...
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CIONI, Gaetano
Stefano Giovanardi
Nacque a Firenze nel settembre 1760.
Di grande precocitá intellettuale (a otto, anni aveva composto un'ottava, a dieci una intera canzone sull'ingratitudine), compì [...] del C., caratterizzata dalla pubblicazione delle opere del Gabinetto Vieusseux, degli Atti dell'Accadernia del Cimento, dell'Archivio storico italiano e della traduzione dell'opera omnia di Tucidide, non lo distolse tuttavia mai del tutto dai suoi ...
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GROSSON (Grosson de Guentry), Paola
Carlo D'Alessio
Nacque a Bergamo l'11 genn. 1866 da Francesco Claudio, militare di carriera, e da Margherita Trolli.
Come era prassi nelle famiglie agiate dell'epoca, [...] reportages apparsi in Donna di Torino. Ma l'occasione decisiva per conseguire la notorietà presso il grande pubblico al teatro Argentina di Roma, la compagnia drammatica di U. Farulli portò in scena la sua commedia in tre atti Sovrana, accompagnata ...
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CHINI, Mario
Francesco Dragosei
Nacque a Borgo San Lorenzo, nel Mugello (prov. Firenze), il 21 luglio del 1876, da Leto, che era un pittore scenografo, e da Maria Pananti, discendente del letterato [...] notorietà. Nel 1907 tradusse il poema persiano Rubāiyyat di Omar Khayyām, dalla versione inglese di Fitzgerald. Nel 1914 seguì la traduzione di Tre novellette in versi (Teramo) di Borgo San Lorenzo, Archivio di stato civile, Reg. atti nasc. 1876, n. ...
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FATTIBONI, Giovanni Francesco
Stefania Del Bravo
Nacque a Cesena il 27 dic. 1736, figlio unico del conte Carlo, la cui famiglia era stata al servizio dei Malatesta, e della contessa Anna Dandini. Lo [...] quale il F. aspirava a raggiungere la notorietà.
Un nutrito gruppo di lettere sono indirizzate a svariati personaggi gravitanti dello stile e l'armonia interna dei tre atti che scorrono senza evidenti cali di tono fino all'irriminciabile lieto fine; l ...
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GAZZOLETTI, Antonio
Mario Allegri
Nacque a Nago, presso la sponda trentina del lago di Garda, il 20 marzo 1813, da Guglielmo, giureconsulto, e dalla nobildonna Silvia Negri di Montenero che, perso prematuramente [...] La disfida di Barletta, 1848; Adelaide di Borgogna e Berengario d'Ivrea, 1854) che gli assicurarono notorietà un po' E. Brol, A. G. e A. Maffei: carteggio inedito (1837-1866), in Atti dell'Accad. roveretana degli Agiati, s. 5, XII (1935), pp. 1-94; ...
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DALBONO, Cesare
Magda Vigilante
Nacque a Roma nel 1812, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Carlo Tito.
Trasferitasi, alcuni anni più tardi, la sua famiglia. a Napoli, dove il padre ricevette [...] dal ricercare una maggiore fama e notorietà con la diffusione di scritti non destinati alla pubblicazione e , pp. 99-106; A. Agresti, Commemorazione del socio defunto C. D., in Atti della Accad. Pontaniana, XXI. (1891), pp. 1-13; F. De Sanctis, ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...