CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] Presso Einaudi apparve l’edizione riveduta di Fausto e Anna.
La ragazza di Bube e l'arrivo della notorietà
Nel 1959, alle prese con critica, Firenze 1977; C. C. Atti del convegno, Firenze 3-4 novembre 1989, a cura di G. Falaschi, Firenze 1993; A. ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] , ma per la notorietà del testo, così come sono anonime nello stesso capitolo quelle dei versi di Guido delle Colonne, 87; G. A. Gambi, Cielo o Cieli d'A. ?, in Atti dell'Acc. di scienze, lett. ed arti di Palermo, s. 4, VI (1945-46), pp. 25 ss.; G. ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] notorietà e simpatie nell'opinione pubblica veneziana più illuminata. Nel 1845 fu eletto segretario dell'Ateneo veneto per le classi di Annuario dell'Univ. di Padova, 1883-84, pp. 205-209; G. Zanella, Commemorar. di P. C., in Atti dell'Istit. veneto, ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] addolorata, dramma per musica in cinque atti (ambedue stampate a Napoli). Nel . si deve inoltre la prima edizione delle Rime di Galeazzo di Tarsia, ibid. 1617.
Intorno al 1618 la italiani e in lingua). La notorietà europea del Cunto ebbe inizio nell ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] nel 1924 con una prefazione di A. Tilgher).
Ambedue i lavori sono in prosa e in tre atti, il primo conserva l' da Valéry una corposa introduzione che gli procurò una qualche notorietà; inoltre l'editore Grasset gli commissionò un saggio su Parigi ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] notorietà: le sue opere furono messe in scena soprattutto dalla compagnia di Carolina Santoni e incontrarono un certo successo anche di d'Italia, Salerno 1957, II. Cfr. inoltre: Atti ufficiali del Regio Commissario generale per le province dell'Umbria ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] in apertura del suo Dialogo di pittura (1548) opera a cui deve gran parte della sua notorietà, egli si dichiarava orgogliosamente Alessandro, a quella data già deceduto (Archivio di Stato di Venezia, Notarile, Atti, b. 5600, alla data). Allo stato ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] Petrocchi come sinonimo di povero impiegato, di piccolo burocrate, gode ancora oggi di estesa notorietà; tra le tante e II) del lavoro Da Novara a Firenze; Una elezione di deputato, "farsa politica in due atti" (inedita).
Il B. morì a Torino il 30 ...
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FERRUCCI, Michele
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 29 sett. 1801 da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero, e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824 il F. (insieme con il fratello maggiore [...] di umanità e retorica nel seminario vescovile di Faenza.
Ancora giovanissimo il F. raggiunse grande notorietà 1831 a Ginevra. M. e Caterina Ferrucci, in Atti e mem. della Deputaz. di storia patria per le prov. di Romagna, s. 4, XVII (1926-27), pp. ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] e il 1914 fu per il C. un periodo denso di iniziative: ottenuta una certa notorietà, diede vita con un gruppo di giovani intellettuali a un cenacolo letterario, la Società dei giovani autori, di cui fu nominato presidente. Nel 1910 scrisse due drammi ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...