FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] lingue, latina ed italiana" (Atti del ParlamentodelleDue Sicilie 1820-1821, a cura di E. Gentile, II, Bologna di Portoreale, Porretti, Lemare, e Lefranc, ibid. 1833.
Mercé l'impegno pedagogico, il F. vantava a metà degli anni Trenta buona notorietà ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] , 8 genn. 1783).
La sua notorietà tra i contemporanei fu però legata alle opere di divulgazione agronomica. Tra il 1784 e in Continuazione degli atti della I. e R. Accademia dei Georgofili, I, Firenze 1818, pp. 197-206. Elementi di giudizio sulla sua ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] spese" (Berengo, p. 53).
Se tale era la notorietà delle ricchezze del B. all'estero (passando per Viareggio 60, 156; C. Sardi, Dei mecenati lucchesi nel secolo XVI in Atti della R. Accademia lucchese di sc., lettere e arti, XXI (1882), pp. 496 s., 500 ...
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LAZZARONI
Daniele Pozzi
Incerta è la ricostruzione delle attività dei L. prima che esse assumessero una forma compiutamente industriale, a fine Ottocento.
Le origini della famiglia dovrebbero essere [...] prima fase, andrebbe collegata alla notorietà della specialità dolciaria alla quale la ditta legò il suo nome, gli amaretti di Saronno. Altre fonti individuano la prima attività di Carlo nell'esercizio di una drogheria di cui si hanno tracce certe a ...
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BIANCANI, Giulio Antonio
Alba Tirone
Nacque a Milano nel 1699, mentre la madre si trovava in Castello presso il marito, Pietro, fatto arrestare dal Senato su richiesta del proprio padre.
Questi, speculatore [...] del Traun, ora, data la sua notorietà e la sua nuova dignità di ministro, non sfuggirono al Magistrato straordinario, , ma poté avere solo un riassunto degli atti del processo, e la sentenza fu prorogata di soli quindici giorni. Il 22 nov. 1746 ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Giuseppe
Emiliano Bartoloni
Nacque a Piperno (oggi Priverno, in prov. di Latina) nel 1798 da Filippo e da Marianna Talacchi, entrambi di modeste condizioni. Nel 1810 si trasferì [...] dei cento soci fondatori della Cassa di risparmio di Roma, con una donazione di 500 scudi a fondo perduto.
La notorietà e la fama dei F. sono fece apprezzare anche per l'acquisto di numerosi fabbricati, atti alla sistemazione delle brigate comunali, ...
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ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] di pensiero comunemente denominato della "scuola sociale" o "lombardo-veneta", proprio allora assurta agli onori della notorietà , Venezia 1867; Leistituzioni popolari nella Venezia, in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, s. 3, XII ...
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BRUNO, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 9 maggio 1818 da Bernardo e Rosalia Casapinta. Laureatosi in giurisprudenza nella medesima città, esordì nella pubblicistica economica con alcuni [...] .
La larga notorietà che subito procurò tale scritto al B. valse a fargli vincere, con sorpresa di tutti per la Maggiore Perni, G. B. e le sue dottrine economiche, in Atti dell'Acc. di scienze lett. e arti di Palermo, s. 3, III (1902), pp. 1-21, dove ...
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LEFEBVRE, Ernesto
Anna Dell'Orefice
Nacque a Napoli il 20 nov. 1817, secondogenito di Carlo e di Rosanna Lefebvre, figlia del cugino Isidoro.
Il padre Carlo (1775-1858), nativo di Pontarlier, in Francia, [...] di navigazione a vapore delle Due Sicilie; concesse finanziamenti a due grandi lanifici e, per la notorietà della carta nelle province meridionali, Isola del Liri 1861; Atti del Comitato dell'inchiesta industriale, Deposizioni scritte, cat. 12 ...
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IRNERI, Ugo
Giulio Mellinato
Nacque a Trieste il 26 genn. 1896, secondogenito di Giuseppe Servolo Hirn (il cognome fu modificato in Irneri nel 1926) e di Amalia Matilde Jess.
La famiglia era originaria [...] era stato inizialmente assunto.
Furono anni di studi e di una certa notorietà nell'ambiente degli enti assicurativi del regime i liquidi (depositati a Venezia sotto falso nome) e gli atti più importanti della società che, nel 1943, aveva raggiunto un ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...