GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] di G. Hauptmann, Il nuovo idolo di F. de Curel e Le gelosie di Lindoro di C. Goldoni, Hedda Gabler e Casa di bambola di H. Ibsen, interpretazioni che le conferirono una certa notorietà da riuscire insuperabile nei primi due atti (cfr. Gobetti) e al ...
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MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] di Petrarca quale segretario e copista sono i più documentati e quelli che gli hanno assicurato maggiore notorietà Massera, Jacopo Allegretti da Forlì, in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per le provicie di Romagna, s. 4, XV (1924- ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] dalla ricerca scientifica il G., che acquisì notorietà anche all'estero, come testimonia la sua ricchissima prima breve nota Intorno ad una dimostrazione di Daviet de Foncenex (in Atti della R. Acc. delle scienze di Torino, IV [1869], pp. 323-327 ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] un'intensa attività letteraria, raggiungendo presto una certa notorietà tra gli uomini di cultura. Le sue lettere e le sue poesie 87 s. (con ritratto); D. Frangipane, L'archivio Frangipane, in Atti dell'Accad. di Udine, s. 8, I (1973-75), pp. 371 s.; ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] notorietà nei salotti culturali napoletani, di cui divenne frequentatore e ove strinse numerose amicizie. Membro dell'Accademia di i parroci e i capitani di ottina a recarsi in ogni casa per la coscrizione degli uomini atti alle armi. Dopo pochi ...
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BARTOLOMEO da Bologna
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Ben poco è noto dei dati biografici di questo francescano, che pur non è da porsi tra gli ultimi teologi del sec. XIII, specie se si considera il contributo da lui dato all'approfondimento [...] ).
Certo B. dovette raggiungere grande notorietà, come testimoniano non solo l'appellativo di "magnus et cathedratus magister" datogli in theologia", che accompagnano sempre il suo nome in questi atti. Tuttavia il Múchksoff (pp. XXV s .) non ritiene ...
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LAZZARONI
Daniele Pozzi
Incerta è la ricostruzione delle attività dei L. prima che esse assumessero una forma compiutamente industriale, a fine Ottocento.
Le origini della famiglia dovrebbero essere [...] prima fase, andrebbe collegata alla notorietà della specialità dolciaria alla quale la ditta legò il suo nome, gli amaretti di Saronno. Altre fonti individuano la prima attività di Carlo nell'esercizio di una drogheria di cui si hanno tracce certe a ...
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DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] di F. Albani e a molti giornali locali, come Il Cittadino romagnolo di Forlì e IlLucifero di Ancona.
Per la notorietà Migliorini, M. Quadrio e i repubblicani napol. 1872-1876, in Atti del Secondo Convegno su Mazzini e i mazziniani dedicato a M. ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] rinnovamento del Paese diede a Il Don Chisciotte di Roma notorietà e ne favorì la diffusione.
Crispi, succeduto giornalismo romano dell'ultimo Ottocento, in Carducci e Roma, Atti del Convegno… 1999, a cura di L. Cantatore - L. Lanzetta - F. Roscetti, ...
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FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] di una certa notorietá per tutto il sec. XVII e comparve nelle brevi bibliografie di libri Arch. della Fabbriceria di S. Petronio, Atti, vol. 22, c. 63v, e Mandati, b. 611, anni 1591-1610; Arch. di Stato di Bologna, Congr. di Gabella Grossa, Libri ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...