CANEVARI, Raffaele
Giuseppe Miano
Figlio del pittore Giovanni Battista e di Enrichetta Muschi, nacque a Roma il 21 marzo 1828. Benché avviato alla professione paterna, già a quindici anni preferì dedicarsi [...] C. poté accedere intorno al 1870 testimoniano la notorietà e stima di cui godette, sia ancora sotto il governo pontificio la vicenda della sistemazione del tronco urbano del Tevere, Atti della Commissione idraulica del Tevere (testo e atlante), Roma ...
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DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] di ascendere dalla sua oscura condìzione a favolosa ricchezza e notorietà in Francia. Fu infatti sorella di latte di Maria, sua compagna di acquirente legale, dal pagare le consuete tasse su questi atti; suo marito rese omaggio in sua vece a Maria. ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] intorno al 1390 (cfr. Lefebvre).
Opere. La notorietàdi L. è dovuta quasi unicamente alla sua opera principale storia esterna delle costituzioni di Federico II, in Atti dell'Accademia Pontaniana, IX (1871), pp. 476 s.; F. Di Giovanni, Saggio storico- ...
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MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] notorietà acquisita con gli esperimenti trasfusori e con la ricerca anatomica gli procurò la proposta di trasferirsi presso lo Studio di sangue, in Figure dell'invisibilità. Atti delle Giornate, Milano-Ginevra, 2002-03, a cura di M.T. Monti - J. ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] spese" (Berengo, p. 53).
Se tale era la notorietà delle ricchezze del B. all'estero (passando per Viareggio 60, 156; C. Sardi, Dei mecenati lucchesi nel secolo XVI in Atti della R. Accademia lucchese di sc., lettere e arti, XXI (1882), pp. 496 s., 500 ...
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GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] alla notorietà ormai acquisita e all'amicizia con un personaggio potente come l'ex segretario di Stato VIII, pp. 11, 26; per gli interventi parlamentari tra il 1865 e il '67 Atti parlam.,Camera, Discussioni, legisl. IX, sess. 1865-66, I, p. 711; III, ...
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HERLITZKA, Amedeo
Mario Crespi
Nacque a Trieste il 26 dic. 1872 da Davide Adolfo e da Marietta Lustig e compì gli studi secondari al ginnasio Dante Alighieri, all'epoca uno dei centri dell'irredentismo [...] di studi superiori di Firenze, ove nel 1894 lavorò nel laboratorio di fisiologia di G. Fano e nel 1895-96 in quello chimico di V. Schiff: ebbe così modo di conoscere alcuni giovani destinati a grande notorietà emoglobina, in Atti della Società ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] di anonimo, rappresentata nella primavera al teatro del Cocomero di Firenze, poi riveduta come commedia in due atti e esprimendo dei giudizi altamente elogiativi.
In realtà la notorietàdi Luigi fu legata soprattutto ai Canti popolari toscani, ...
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PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] la propria notorietà, Piccinni poté affrontare le scene di Roma nel di Piccinni.
Dopo la Cecchina Piccinni tenne un ritmo di produzione costante (da 3 a 5 opere buffe l’anno) almeno fino al 1767, confezionando «intermezzi a quattro voci» in due atti ...
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GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] di quella nazione, nonostante l'approvazione romana. Egli riuscì a dimostrare la perfetta ortodossia del Noris, con grande soddisfazione del papa e accrescendo la propria notorietà 69v; Savignano di Romagna, Archivio notarile, Atti G. Venturucci 1726 ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...