GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] minimo di sicurezza economica e cominciare a guadagnarsi una qualche notorietà come pittore di vedute, Osservazioni e proposte sulla formazione pittorica dei Guardi, in Problemi guardeschi. Atti del Convegno…, Venezia… 1965, Venezia 1967, pp. 188-192; ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] dovette avvenire solo al termine della sua carriera.
La notorietàdi G., molto diffusa durante tutta la sua vita, non tra codice, testo e figurazione. Atti del III Congresso di storia della miniatura, Cortona… 1988, a cura di M. Ceccanti - M.C. ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] l'interesse di studiosi inglesi, francesi e belgi (in particolare di E. de Laveley) e procurando una vasta notorietà all'autore pubblico. La diversificazione regionale nei suoi aspetti storici. Atti…, Torino-St-Vincent… 1961, Milano 1961, pp. ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] di vedute italiane e di quadri in genere che, venduti facilmente ai viaggiatori nordeuropei, gli dettero notorietà 95, 111; C. Busiri Vici, F.C. pittore e benefattore, in Atti della... Accad. naz.di S. Luca, III (1959), pp. 26-33; H. Geller, Artisti ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] a Filippo II.
Nel settembre 1597 la sua notorietà come esperto del più temibile avversario della Cristianità , Per la biografia di G. F. La famiglia e gli anni di Rovigo e di Padova (1558-1581), in Atti e mem. dell'Acc. patavina di scienze, lett. ed ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] aver già acquisito una certa notorietà quando nel 1704 fu incaricato di trasformare la sezione mediana della -73, 74-83, 127 ss.; G. Marchini, L'architettura barocca nelle Marche, Atti…1959, Roma 1965, pp. 409 s., 424; L. Leporini, Ascoli Piceno. ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] dipinti che, per qualità artistiche e per notorietà, non sono certo paragonabili ai celebri ritratti dei di Pierluigi Farnese, primo duca di Parma, Milano 1821, p. 57 e passim; A. Ronchini, Francesco Florido Sabino, in Atti e mem. delle Rr. Deput. di ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] -2001, Milano 2002, pp. 39-41; E. Pommier, Il volto di L., in Il volto e gli affetti: fisiognomica ed espressione nelle arti del Rinascimento, Atti del Convegno di studi, Torino… 2001, a cura di A. Pontremoli, Firenze 2003, pp. 61-81; L. Lanzeni, Due ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] nel '61, il D. conquisterà una certa notorietàdi letterato con le sue ricerche linguistiche e con le Empreinte. La poétique de Scaliger, a cura di C. Balavoine-P. Laurens, Paris 1986; Acta Scaligeriana, Atti del Convegno, Agen, 14-16 sett. 1984 ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] pubblicazione la Descrittione portò una certa notorietà all'autore. Le numerose poesie di amici italiani e fiamminghi che di tutti i Paesi Bassi è edita criticamente da D. Aristodemo, Amsterdam 1994.
Fonti e Bibl.: Molti documenti e atti ufficiali ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...